Le grandi pagano il conto all’Europa: solo il Napoli non va k.o. (pari interno con la Sampdoria), Juve sconfitta a Roma. Vince il Milan che completa la sua rimonta al terzo posto. Show di Fiorentina e Siena contro Inter e Lazio. Risalgono Genoa e Cagliari, affonda il Palermo.
Turno di rallentamento generale in vetta alla classifica. Questa 25.a giornata di campionato vede il crollo verticale di tutte le formazioni impegnate in settimana nelle competizioni europee. Cade anche la Juve capolista: gli ex imbattibili di Antonio Conte, premiato con la panchina d’oro per la scorsa stagione, hanno raccolto solo 11 punti nelle ultime 7 partite con un ruolino di 3 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte; l’ultima rimediata all’Olimpico contro una rediviva Roma, tornata al successo dopo ben 6 turni. Decide un siluro di capitan Totti, al gol numero 224 in Serie A (ora nella classifica marcatori assoluta è ad una sola rete dal secondo posto di Nordhal, mentre Piola resta inarrivabile a quota 274).
Il gol del numero 10 giallorosso aveva acceso gli entusiasmi della piazza partenopea: la sfida alla Samp offriva al Napoli la possibilità di tornare a soli 2 punti dalla vetta. Una grande chance per cancellare subito dalla mente il ricordo del bruttissimo k.o. subito in Europa League col Viktoria. Invece, gli uomini di Mazzarri vanno a sbattere contro la solidità della Sampdoria e per la seconda gara consecutiva (entrambe al San Paolo!) non trovano la via del gol. Stavolta resta inviolata anche la porta di De Sanctis, ma arriva uno 0-0 che scontenta l’ambiente, voglioso di vivere un finale di stagione da protagonista assoluto.
Rispetto alle altre due formazioni italiane impegnate nel giovedì di Europa League al Napoli va di lusso. Inter e Lazio sono infatti irriconoscibili e si sgretolano nelle trasferte toscane.
I nerazzurri subiscono un secco poker dalla più bella Fiorentina della stagione (e che Jovetic!), mentre i biancocelesti di Petkovic crollano 3-0 a Siena sotto i colpi di un incontenibile Emeghara. Ride dunque il Milan che nell’anticipo del venerdì supera il Parma e completa una rimonta al terzo posto che solo pochi mesi fa sembrava impensabile: gli uomini di Allegri sono la squadra che ha ottenuto più punti nel girone di ritorno, recuperandone alla Lazio ben 9 (in sole 6 giornate). La sfida impossibile al Barcellona arriva nel miglior momento (anche se in Europa c’è un Balotelli in meno).
Continua a sorprendere (anche se facendolo ormai da anni non dovremmo più parlarne come una novità) il Catania del presidente Pulvirenti: salvarsi a febbraio è un’impresa storica, arrivata per giunta in una stagione ritenuta delicata dopo l’addio di Montella. Gli etnei, guidati dall’esordiente in A Maran, battono il Bologna al Cibali confermandosi club con ambizioni superiori anche alla metà classifica (nel girone di ritorno solo il Milan ha fatto più punti).
Abbandona la bagarre salvezza anche il Torino, che supera in casa un’Atalanta spenta e preoccupata. I bergamaschi, al di là dei 3 punti fondamentali portati via da Palermo due settimane fa, sembrano destinati a scivolare sempre più indietro, tanto da essere diventata la squadra su cui fare la corsa per chi al momento è in zona rossa.
In effetti Cagliari e Genoa sembrano aver trovato la quadratura giusta. I sardi, che hanno espugnato Pescara grazie alla doppietta di Sau, si sono rimessi a macinare punti nel girone di ritorno, in cui sono ancora imbattuti. I rossoblu di Genova, invece, hanno scovato in Ballardini l’uomo giusto da cui ripartire dopo il mezzo disastro della gestione Delneri: dal cambio di allenatore sono arrivati 8 punti in 4 gare molto delicate, l’ultima contro l’Udinese, vinta per 1-0 con la rete di Kucka.
Al contrario, la situazione si fa sempre più difficile per il Palermo. La fuga verso l’alto di squadre imbrigliate fino a ieri nella lotta salvezza rischia di far sprofondare i siciliani psicologicamente, prima che aritmeticamente. Inoltre con il successo del Siena nel posticipo del lunedì i rosanero di Malesani sono diventati il fanalino di coda solitario della Serie A, con un distacco di 7 punti dalla zona salvezza. Non fare bottino pieno nel prossimo turno contro il Genoa al Renzo Berbera potrebbe diventare un grosso problema.
La Top 11 della giornata Classifica Serie A – 25^
JUVENTUS 55
NAPOLI 51
LAZIO 44
MILAN 44
INTER 43
FIORENTINA 42
CATANIA 39
ROMA 37
UDINESE 36
PARMA 32
TORINO (-1) 31
CHIEVO 29
SAMPDORIA (-1) 29
CAGLIARI 28
ATALANTA (-2) 27
BOLOGNA 26
GENOA 25
PESCARA 21
SIENA (-6) 21
PALERMO 18