La Juve suona la nona, il Napoli espugna Bologna e si assicura la qualificazione alla fase a gironi della prossima Champions League. Nella lotta al terzo posto successi per Milan e Fiorentina. Sesta vittoria consecutiva per l’Udinese che sale al quinto posto, superando la Roma (beffata all’Olimpico dal Chievo). In zona retrocessione crollano Siena e Palermo.
Neppure i ravvicinati festeggiamenti per il meritato titolo fermano la Juventus di Antonio Conte. A Bergamo, contro un’Atalanta in cerca di punti salvezza (che alla fine non serviranno) i bianconeri passano con l’ottavo gol in campionato di Alessandro Matri. Si tratta della nona vittoria consecutiva per la Juve, la quinta di fila senza subire reti. Ma la copertina di questa terzultima giornata di Serie A va ai secondi. Con un secco 3-0 rifilato al Bologna, allo Stadio Dall’Ara, il Napoli di Walter Mazzarri conquista con due turni d’anticipo il titolo virtuale di vicecampione d’Italia. Il club partenopeo, che si garantisce la fase a gironi della prossima Champions League e i relativi introiti, non chiudeva così in alto una stagione dal 1990, quando arrivò il secondo scudetto. Dunque, per il Napoli si tratta del miglior piazzamento da più di 20 anni, ma non solo: c’è il record di punti (ora 75) nei campionati a 20 squadre e il sorpasso a Juventus e Roma nel totale dei gol segnati. L’oscar per il migliore attacco è dunque ancora da assegnare.
Vittorie esterne per Milan e Fiorentina, ancora in lotta per la terza piazza, anche se i quattro punti di vantaggio dei rossoneri – a due turni dal termine – sanno di garanzia. Soffrono di più i viola, che vincono di misura il derby toscano e spingono giù verso l’inferno della B il Siena. Per i bianconeri è il quarto k.o. di fila: spariti sul più bello. Successo mai in discussione, invece, per il Milan; i rossoneri rifilano un poker al demotivato Pescara, che rischia di chiudere il girone di ritorno senza un solo successo (finora ha conquistato 2 punti in 17 giornate).
Nella corsa all’ultimo posto europeo attribuito dal campionato sembra non avere rivali l’Udinese di Guidolin, che a Palermo ottiene la sua sesta vittoria consecutiva. Una sconfitta che ha, al contrario, il sapore della condanna per i siciliani (vicini alla B dopo 9 anni di massima serie): la salvezza è ora distante 4 punti, ma Genoa e Torino (che all’Olimpico si sono spartite la posta in palio) avranno la possibilità di chiudere i conti nel prossimo turno contro avversarie sazie e spente, rispettivamente Inter e Chievo.
Due punti dietro l’Udinese, appaiate, sostano le due formazioni romane. Stavolta sono i biancocelesti a riprendere i giallorossi: i primi battono quel poco che resta dell’Inter a San Siro (Stramaccioni è al quinto k.o. nelle ultime 6 partite), mentre la Roma cade in casa, a pochi minuti dalla fine, contro il Chievo (pienamente salvato dal subentrato Corini). Insomma gli umori della capitale dipenderanno quasi esclusivamente dalla finale di Coppa.
Seconda vittoria consecutiva per il Parma: i ducali superano il Cagliari sul neutro di Trieste con il gol di Rosi e si mettono nella parte sinistra della classifica. Infine pareggio a Marassi fra la Sampdoria e il Catania. Per la formazione di Delio Rossi arriva la salvezza matematica, mentre gli etnei migliorano di un altro punticino il proprio record di punti in Serie A.
La Top 11 della giornata Classifica Serie A 36^
JUVENTUS 86
NAPOLI 75
MILAN 68
FIORENTINA 64
UDINESE 60
ROMA 58
LAZIO 58
INTER 53
CATANIA 52
PARMA 46
CAGLIARI 43
CHIEVO 43
BOLOGNA 40
ATALANTA (-2) 39
SAMPDORIA (-1) 39
TORINO (-1) 37
GENOA 36
PALERMO 32
SIENA (-6) 30
PESCARA 22