Juventus e Napoli allungano a + 4 sulle inseguitrici più vicine che ora sono Lazio e Inter. Domenica di gloria per Fabrizio Miccoli: segna una tripletta (con un gol da cineteca da centrocampo) e guida il Palermo alla prima vittoria stagionale.
Tornano i gol in Serie A. Dopo le 16 marcature del turno infrasettimanale (e le 15 del weekend precedente) si raddoppia con ben 32 reti. L’unico 0-0 arriva nel match dell’ora di pranzo fra Udinese e Genoa. La sfida più ricca è invece a Bergamo, dove il Toro di Ventura abbatte l’Atalanta per 5-1 (doppietta per Bianchi) e si prende il terzo risultato utile di fila. Festival del gol anche a Palermo e finalmente sorride Gasperini. Contro il Chievo Miccoli parte titolare e il punto interrogativo sulle sue precedenti panchine diventa enorme. Il talentuoso numero 10 rosanero sfodera una prestazione straordinaria: segna una tripletta, propizia un’altra rete ma soprattutto regala agli appassionati di calcio un gol leggendario (tiro a volo da poco meno di 50 metri). Malissimo il Chievo. È un settembre da dimenticare per gli uomini di Di Carlo – su cui ora aleggia il fantasma di Del Neri – con 5 sconfitte in 5 partite, 13 gol subiti e solo 2 segnati (entrambe su palla da fermo).
Continua, viceversa senza soste, la corsa della coppia di testa: la Juventus schianta la Roma nell’anticipo del sabato e ridimensiona in soli 18 minuti (tanti ne bastano per andare sul 3-0) l’intero progetto giallorosso. Finisce 4-1 ma per il numero di occasioni prodotte è un risultato strettissimo per la Juve. Fatica molto di più il Napoli per uscire da Marassi con l’intera posta in palio. La Sampdoria gioca bene (e corre meglio), è messa in campo in modo inappuntabile da Ferrara, ma i fuoriclasse stanno dall’altra parte: Hamsik si guadagna un calcio di rigore, Cavani lo trasforma e i 3 punti prendono l’aereo per Napoli.
Alle spalle delle capolista salgono Lazio e Inter. I biancocelesti tornano alla vittoria contro il Siena – dopo due k.o. consecutivi – per 2-1 (primo gol italiano per Ederson). Stesso punteggio per il successo dei nerazzurri al Meazza sulla Fiorentina (ancora a segno Cassano). Chi non risponde è il Milan. Impegnati nel match d’apertura del weekend a Parma, i rossoneri vanno in vantaggio con El Shaarawy (in gol per la terza giornata consecutiva) ma si fanno rimontare e bloccare sul pari. Domenica il derby di Milano rischia di diventare uno snodo già cruciale per il futuro della stagione.
Situazione incandescente a Cagliari, ora rischia Ficcadenti. I sardi cedono in casa al Pescara di Stroppa (7 punti in una settimana!) e scivolano all’ultimo posto in classifica, con il poco invidiabile primato di unica formazione a non aver ancora vinto una partita. Chi torna a vincere, e lo fa in modo prorompente, è il Bologna di Pioli. Dopo il mezzo passo falso casalingo contro il Pescara e la sconfitta di Siena, i felsinei travolgono al Dall’Ara il Catania. Finisce 4-0, con doppietta di Gilardino che sale a quota 5 nella classifica marcatori. Dopo i rilanci di Baggio, Signori e Di Vaio la maglia rossoblu conferma i suoi poteri curativi.
La classifica – 6^ Giornata La Top 11 della 6^ Giornata
JUVENTUS 16
NAPOLI 16
INTER 12
LAZIO 12
SAMPDORIA (-1) 10
TORINO (-1) 8
FIORENTINA 8
ROMA 8
GENOA 8
CATANIA 8
MILAN 7
BOLOGNA 7
PESCARA 7
PARMA 6
UDINESE 6
ATALANTA (-2) 5
PALERMO 4
CHIEVO 3
SIENA (-6) 2
CAGLIARI 2
Riccardo Marchese
(per Vavel Italia)