Il pupo e il suo sonno

Appena nato, dormiva tanto, tutta la notte. Il seno mi doleva per la montata lattea e lui imperterrito tirava dritto a dormire 8/9 ore filate, a qualcuno non pareva vero, sei fortunata, dicevano, ma al contrario io pregavo in turco affinché si svegliasse, almeno una volta, per"svuotarmi", capite...Ad un mese ha cominciato a svegliarsi una volta a notte, per bere vorace, assetato di vita e poi di sonno, a giudicare da come crollava con il capo a penzoloni dopo aver ciucciato come un forsennato.
A due mesi le levate sono diventate due una alle 3 del mattino l'altra alle 5. Ma finché beveva e poi contestualmente si riaddormenta, tutto era perfetto, nella normale routine di un qualsiasi pupo di 2 mesi.
A tre mesi abbiamo cominciato ad avere qualche problemino. Se la prima levata, procedeva come da manuale. Versetti, io che mi alzo, lui che beve, poi si addormenta e io pure. La seconda, quella delle 5, si è tramutata ne "la sveglia ufficiale". Ovvero dopo la pappa, voglia di giochi, di sorrisi, di versetti, ma nessuna voglia di dormire.
A quattro mesi a cambiare sono stati gli orari, prima di mezza notte non c'era verso di stenderlo a letto, e la sveglia ufficiale dalle 5 è passata alle 6 del mattino. Ci hai guadagnato un ora di sonno, penserete. Sbagliato, perché prima si addormentava alle 10 di sera, quindi l'ora di sonno l'ho persa e non guadagnata. Arghhhh!
A quinto mese credevo di essere sull'orlo del precipizio. Dormire la notte era diventato un optional. Di cui lui ha deciso di fare a meno. Si svegliava di continuo, si addormentava in braccio ma si svegliava appena toccava le lenzuola della culla. Abbiamo provato a tenerlo nel nostro letto, ma niente, con il seno a pret à porter, ma non gliene frega niente. Finché lo tenevo in braccio dormiva, appena accennavo a sdraiarmi, spostandolo dal petto, al braccio, la iena che è in lui si manifestava in tutta la sua antipatia.
La chiamano esogestazione, è sta ad indicare il bisogno di contatto che i pupi hanno per richiamare le sensazioni che provavano nel grembo materno. Ok passerà, mi dicevo!
Poi a sei mesi abbiamo cominciato con i dentini, maledetti denti, maledettissimi denti. Se non sono morta di infarto in quelle notti non succederà mai più. Nel bel mezzo del sonno profondo essere svegliata da pianti strazianti è la peggiore delle cose, non la augurerei a nessuno, pianti oltretutto, inconsolabili. Aggiungo, se non ci hanno cacciato dal condominio fino adesso, poso vantare i vicini più tolleranti del mondo.
Ora abbiamo svoltato la boa dei sette mesi, un dente è spuntato gli altri chissà, ma intanto di dormire non se ne parla proprio.
E noi siamo ogni giorno più stanchi ed apatici e patiamo l'astinenza, non solo da sonno...
Vi penso e vi odio a voi tutti che dormite beati e sognanti, quando di notte vago per casa con gli occhi chiusi, inciampando in oggetti non identificati e sbattendo contro, porte, comodini e sedie, mentre la mia spalla fa da cuscino a quel pupo che la trova il posto più comodo del mondo su cui appoggiare la sua testa. AMEN.
Song: Pear Jam - The End
Photo: Flickr