Il racconto a puntate

Da Paperottolo37 @RecensioniLibra
Salve a tutti voi di nuovo!!!
Ve lo dico subito a scanso di fraintendimenti...
Da qui in avanti le "Spintarelle" come comunemente intese finora si diluiranno per far posto alla pubblicazione di un mio racconto a puntate.
Avevo deciso di stenderlo prima tutto a penna e quindi di cominciare a rivederlo battendolo al computer, o magari riscrivendolo, nuovamente e più ordinatamente, a penna.
Ma poi, con il passare del tempo (delle ore) la tentazione di rendere questa fase di riscrittura più immediata si è fatta via via più forte e con essa la tentazione di sottoporvi il mio racconto "in itinere".
Quindi pronti via quello che troverete tra breve è il primo "frammento" del mio nuovo racconto, un racconto che ho deciso di intitolare "Lascoperta del tradimento", un racconto che è basato, come spesso, se non sempre, capita con ciò che scrivo, su un fatto reale.
Ma non voglio rivelarvi nulla di più.
Ed ora gustatevi questo primo frammento di racconto e, mi raccomando, fatemi sapere quello che pensate (in bene e, soprattutto, in male. Non lesinate sulle critiche varie ed eventuali, mi raccomando!)!
Mettetevi comodi e partiamo...!
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Sposa bagnata, sposa fortunata.Se questo detto fosse stato vero allora Cassandra Endrigo sarebbe stata la donna e la sposa più fortunata del Creato.Castana, occhi nocciola ed un'altezza un po' superiore alla media, si sposò con Ruggero Castoldi, un uomo di altezza media, con capelli precocemente ingrigiti ed occhi verde scuro, in un pomeriggio di tarda estate del 1979.Ad indicare che quel giorno apparteneva ancora alla Bella Stagione c'era però solo il calendario.Infatti il vento freddo che spirava dal Lago Maggiore e la pioggia che cadeva copiosa facevano pensare più ad un giornata d'autunno inoltrato.I due sposi non erano più dei giovincelli.Anzi!Essendo stati fidanzati per una ventina d'anni, tanto da far disperare le rispettive famiglie circa un loro futuro matrimonio, quando i due innamorati convolarono a nozze erano già piuttosto "stagionati".Cassandra aveva, infatti, già trentaquattro anni e Ruggero era ormai alla soglia dei trentotto.Sarà forse stato l'essere conscia di non essere più una giovane sposa a spingere Cassandra a scartare l'opzione del Matrimonio in bianco facendola, invece, optare per un tailleur blu oltremare con camicetta cremisi.Lo sposo invece si presentò alle nozze in un completo color antracite con camicia bianca e cravatta blu.Il Matrimonio, celebrato in un'Abbazia situata sulle sponde del Lago Maggiore, fu solenne e sentito da tutti i presenti.Per il pranzo i due sposi decisero di concedersi una "giornata da ricchi", l'unica della loro vita fino ad allora,  scegliendo per l'occasione un noto e rinomato ristorante situato sulle sponde del Lago Manzoniano.I festeggiamenti proseguirono fino a notte inoltrata tra canti e balli in lieta compagnia.Quando ormai il nuovo giorno stava per spuntare la compagnia, o quel che ne restava, si sciolse ed i due sposi si avviarono alla loro prima notte di nozze prima della partenza, fissata per le quattro del pomeriggio seguente, per la Luna di Miele nel Mare del Nord.
Qui si conclude il primo "spezzone" di racconto.Raccomandandovi nuovamente di farmi avere i vostri pareri e le vostre critiche (vi raccomando solo la costruttività delle critiche!) vi ringrazio per la pazienza e l'attenzione e vi do l'arrivederci alla prossima puntata...!Buona settimana e Buon tutto a tutti voi!Con simpatia!Riccardo

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