Newton Compton Editori
RATING:
Oggi mi sento più magnanima del solito e nonostante vi dica fin da ora che Il ragazzo che entrò dalla finestra e si infilò nel mio letto non mi abbia fatto impazzire voglio spenderci ugualmente due parole a favore.
È uno Young Adult, quindi avendo imparato che solo 1 libro su 10 di questa categoria mi soddisfa ho deciso di essere più clemente con gli altri 9 su 10, considerando anche che sono fuori target per il genere.
Mi sono anche accorta guardandomi intorno nel web che i motivi per i quali a me questo libro non piace sono gli stessi per cui piace alle teenager. Sarò più precisa: a me piacciono i libri realistici, che raccontino magari anche eventi o fatti straordinari ma che lo facciano con "i piedi per terra", Amber, Liam e Jake vivono invece una realtà che ha un po' dell'assurdo, liceali che vivono da soli e che hanno piena indipendenza e libertà, espedienti drammatici raccontati con superficialità e poco spessore, genitori e fratelli che non si accorgono di episodi che gli capitano sotto il naso per anni.
Questi sono solo alcuni delle numerose notazioni che si potrebbero attribuire al libro, invece di andare avanti con le critiche però preferisco pensare che forse un mondo ideale, affascinante, incatevole, a cui mirare, anche se artificioso, è, invece, ciò che fa sognare gli adolescenti, il lieto fine e il fatto che ogni evento anche il più drammatico possa avere dei risvolti positivi non è necessariamente un male.
I teenager hanno tutta una vita davanti per disoncantarsi e forse il bello della letteratura, in particolare quella rosa, è proprio questo: immergersi in un mondo edulcolorato che riempa di speranze. Non sarà di certo, quindi, una razionale, cinica e smaliziata come me a rovinare il loro incanto.
Lettura ideale, quindi, per chi è adolescente o per chi ancora non si è accorto di non esserlo più.
Cosa ne pensate di questo libro? Anche voi troppo grandi per i YA?
Ditemelo qui sotto!