Il ragazzo con la pistola d'oro, sembrerebbe il titolo di una favola. Di favola ha avuto ben poco: sangue e martiri. La fine finalmente è arrivata, e cruenta, da una buca, tipo verme, gridava: "non sparate". Poi a fare il giro del mondo è l'immagine di un ventenne ribelle che ha vinto sul passato, simbolo dell'inizio di un percorso verso la libertà, simbolo della speranza di una ricostruzione, la speranza di una nuova libertà e una nuova vita. Il paese è in festa, e per festeggiare quelli lì che fanno?...sparano in aria per un giorno ancora?Cieli chiusi. ...e speriamo tutti. Una rivoluzione è stata vinta, una missione sarà conclusa. E L'ITALIA COME REAGISCE? Il suo migliore amico proclama: "Sic transit gloria mundi". Ma che vuol dire???? Che c'entra la gloria con un dittatore tiranno???? E Bersani aggiunge: "una morte non si festeggia mai" cooosa? ma svegliatiiiii! E Bossi "ora bisogna mandare i clandestini libici a casa" a curar il tuo orticello... E Borghezio: "A Gheddafi l'onore delle armi" ma FANCULO A CHI VI ASCOLTA ANCORA!
Pubblicato da fenia | Commenti Tag: giustizia, gheddafi, berlusconi, governo, corano












