Ogni qual volta però, una rondine beffarda, passando a volo radente, lo tagliava col suo becco.
Perché non mi lasci lavorare? Chiese perplesso il ragno.
Che fastidio ti dò?
Il ragno e la rondine
Tu sei un perfido animale, e la tela che prepari è una trappola mortale. Rispose la rondine.
E tu, ribattè il ragno, che cosa fai? Non voli sempre a bocca aperta per cibarti d'insetti?
Io, almeno, dal mio canto me lo guadagno il cibo, lavorando. Partorisco fuori di me questi fili e con la mia arte li compongo in una maestrevole tela; ed essa, come ricompensa, mi dà la preda quando ci resta intrappolata.