Con una situazione simile è normale che la Mercedes sia molto restìa a condividere con il team inglese informazioni utili sul proprio motore, informazioni che potrebbero poi giungere ai giapponesi che stanno ancora sviluppando il proprio V6.
Un caso emblematico, ma destinato a ripetersi più volte nel corso di questa stagione lo si è visto già a Jerez. In Spagna i tecnici motoristi della Mercedes hanno chiesto a tecnici e meccanici della McLaren di non rimanere nei box fino all’ultimazione di tutti i controlli sul V6 turbo.
Wolff, boss Mercedes, ha dichiarato che la Mercedes collaborerà con il team McLaren in questa prima fase della stagione e almeno fino a quando non si sarà ottenuto l’obiettivo più importante, l’affidabilità e le prestazioni. Nel corso della stagione il rapporto si evolverà come è giusto che sia perché la Mercedes non vuole fare alcun tipo di regalo alla Honda.
“Sappiamo che loro andranno con uno dei nostri concorrenti”, – ha spiegato Toto Woff, “la situazione non è certo quella ideale. Ma in questa fase della stagione inseguiamo un obiettivo che è rendere il propulsore affidabile e prestazione”.
Sul rapporto con la McLaren ha aggiunto:
“Siamo anche concorrenti in pista con la nostra squadra. Ci sono informazioni sul motore che possono essere condivise e altre che non vogliamo [condividere] perché passeranno alla Honda.”