Il Re del Mare

Il romanzo Il Re del Mare fa parte del ciclo salgariano intitolato I Pirati della Malesia, serie di ambientazione indo – malese che narra le avventure di Sandokan e dei suoi compagni di viaggio.

Dato alle stampe nel 1906, costituisce il seguito del libro che lo precede nel ciclo, Le due tigri, nel quale “La Tigre della Malesia” e il suo fedele Yanez, aiutano l’amico indiano Tremal – Naik a liberare la propria figlioletta dalla prigionia della setta dei Thugs. In tale occasione, Sandokan era riuscito ad uccidere Suyodhana, nemico giurato di Tremal – Naik da quando questi aveva portato via con sé Ada, considerata sacerdotessa della terribile dea Kalì.

In seguito a cìò, padre e figlia si erano trasferiti in Malesia per mandare avanti una azienda agricola, ovviamente con l’aiuto degli uomini di Tremal – Naik e del suo inseparabile servitore, Kammamuri.

Dopo anni di tranquillità, i sodali indiani sono costretti a chiedere di nuovo aiuto alle “Tigri di Mompracem”, a causa di un attacco subito per mano di un gruppo di ribelli. Yanez organizza una spedizione di soccorso, ma non riesce ad avere la meglio sugli assaltatori. Egli riesce a salvarsi, grazie ad un americano che gli vende una nave, “Il re del Mare”, mentre Tremal – Naik e sua figlia Darma, ormai divenuta una giovane donna, vengono catturati e affidati a Sir James Moreland, luogotenente britannico.

Raggiunto da Sandokan, Yanez riesce a liberare i due e, con la truppa al completo, ingaggia feroci scontri con gli inglesi, avvalendosi del suo nuovo mezzo da guerra. Ma la scarsa riserva di carbone impedisce loro di uscire vittoriosi dall’ultima battaglia: “Il re del Mare” viene affondato e loro presi in custodia dal capitano della flotta nemica.

Scoprono, così, la vera identità di Sir Moreland, che anch’egli ignorava fino a poco tempo prima. Si tratta, infatti, del figlio ed erede del sanguinario Suyodhana, cresciuto in una famiglia inglese, completamente all’oscuro delle proprio origini: solo dopo aver compiuto venticinque anni, Sindhia ha scoperto di essere il legittimo successore sul trono dei Thugs.

Il ragazzo sembra deciso a vendicare la morte del padre avvenuta per mano di Sandokan, ma il suo odio svanisce ben presto, essendo egli ormai follemente innamorato dell’affascinante Darma. È   questo, infatti, il motivo che lo induce a liberare i prigionieri e a rinnegare la setta dei Thugs.

Con questo romanzo, Salgari ci impartisce una preziosa lezione: l’amore puro può sbocciare in situazioni a dir poco improbabili ed è in grado di vincere su qualsiasi sentimento negativo, persino sul rancore più profondo.