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Il re nudo e Macchiavelli

Creato il 01 aprile 2011 da Controcorrente





Il re nudo e Macchiavelli

A.Mazzoleni:"LA SALA  DEL BUNGA BUNGA"

 Ultimamente  mi  è  ricapitato tra le mani il “Principe”  di Macchiavelli  ai cui consigli il nostro egoarca  sembra aver  attinto abbondantemente e con originalità, applicandone  perfettamente nella  pratica  i consigli  durante un  quasi ventennale esercizio  del potere.  Purtroppo il nostro principe  sembra averne  utilizzato  solo  i principi  particolari  , spesso quelli  peggiori  .Soprattutto   senza  rispettarne  la finalità di  fondo , quella per cui  la  filosofia politica di Macchiavelli fu ingiustamente   banalizzata  e  sintetizzata nell’assunto:   “ il fine giustifica i mezzi “, mentre  trovava  un punto di riscatto  proprio  nel suo fine principale .
 Si perché, per Macchiavelli , mentire al popolo, vessarlo, ingannarlo o ricorrere ad ogni strumento possibile ,anche  alla forza  del proprio potere  pur di rimanere  in sella  , era comunque  mirato  al conseguimento  del  bene comune. Nel nostro caso invece, tutto  sembra  subordinato alla mera conservazione del proprio potere  o piacere personale  ed al tentativo di salvarsi dai processi , quelli che   i vari loschi magistrati comunisti  che attentano  alla costituzione hanno intrapreso nei suoi confronti  . Una  casta persecutoria di  pericolosi sovversivi che  minano  lo stato democratico,colpevoli perciò di  lesa maestà. Davvero un  affronto insopportabile  ad  un  re nudo, portatore  solo d'amore generoso e carità,  salito al trono solo  per salvare  l’Italia dalla minaccia della   dittatura  comunista.

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