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Il regno dei lupi di George R.R. Martin. Capitolo 24: Theon

Creato il 14 giugno 2014 da Martinaframmartino

Il regno dei lupi di George R.R. Martin. Capitolo 24: TheonCi sono momenti in cui non sopporto Asha Greyjoy. Al di là di quando devo scrivere il suo cognome, non ricordo mai se va prima la “y” o la “j”.

Una delle regole a cui teoricamente gli scrittori dovrebbero attenersi è di dare iniziali diverse ai nomi di ciascun personaggio, in modo da aiutare i lettori a impararli più facilmente. Non me lo sto inventando io, l’ho trovato in non so quale intervista a George R.R. Martin ma ne avevo sentito parlare anche prima. Se “A” sta per Arya, “B” per Bran, “C” per Catelyn”, “D” per Daenerys, “E” per Eddard e così via anche il lettore più distratto non dovrebbe confondere i personaggi fra loro. Peccato che nelle Cronache del ghiaccio e del fuoco lo zio George abbia inserito ben più di 26 personaggi importanti, perciò ha deciso di infischiarsene dei manualetti del bravo scrittore e di essere realistico. Nelle dinastie i nomi tendono a ripetersi, giusto? Quanti re di nome Enrico ha avuto l’Inghilterra? Quanti papi di nome Giovanni ci sono stati? A quante bambine è stato dato il nome Arya negli Stati Uniti negli ultimi tre anni?
Va bene, l’ultima non è una dinastia, ma le prime due sì. Spesso un sovrano aveva il nome di un sovrano che lo aveva preceduto, e nelle famiglie i nomi sono ricorrenti. Nella mia famiglia io posso contare un fratello, due nonni, tre cugini e un buon numero di cugini di secondo, terzo e pure quarto grado che si chiamano Nicola, e noi non siamo una dinastia. Ogni volta che parliamo di un Nicola dobbiamo specificare di chi stiamo parlando. Sarà per questo che io alle mie bimbe ho dato nomi che in famiglia non c’erano?

Il regno dei lupi di George R.R. Martin. Capitolo 24: Theon
Con queste premesse non dobbiamo stupirci se Bran, il nostro bimbo spezzato, si chiami in realtà Brandon, come quello zio che era il fratello maggiore di suo padre, come Brandon il Costruttore o come Brandon l’incendiario e come chissà quanti altri Brandon. Quanto al discorso delle bimbe a cui hanno dato il nome di Arya (e a queste oltre 800 bimbe è già andata bene, molte altre sono state chiamate Khaleesi!), non è la prima volta che qualcuno sceglie il nome del proprio figlio come omaggio a qualcuno. Passione di spettatori in questo caso, ma quanto bambini portano il nome del santo patrono del loro paese, o quanti in passato hanno avuto il nome del sovrano del tempo della loro nascita?
Martin sapeva di dover inventare più di 26 nomi perciò se n’è infischiato di tutte le regole, compresa quella che vorrebbe che il lettore non si ritrovi con la lingua annodata ogni volta che deve pronunciare uno dei suoi nomi, o che debba consultare l’appendice ogni volta che lo deve scrivere per non fare errori.

Se vado avanti a fare premesse così brevi non arriverò mai al punto.

Il regno dei lupi di George R.R. Martin. Capitolo 24: Theon

Non so ancora se Asha mi piaccia oppure no. A volte sì, ma è un po’ troppo un predone per i miei gusti anche se, considerando la cultura in cui è cresciuta, diventare un predone era l’unico modo per non farsi calpestare. Però l’ho amata per come ha preso in giro Theon.
Mai amato Theon, non dimentichiamo che Jon lo disprezza e noi questo lo percepiamo. In più neppure Bran sembra averlo in gran simpatia durante la scena della decapitazione. Theon voleva uccidere i meta-lupi neonati, e si è divertito con la figlia del capitano del vascello che lo ha portato a Pike trattandola come un essere inferiore. Ok, salvo poche eccezioni i nobili trattavano sempre la gente del popolo come esseri inferiori, peggio ancora se erano donne, ma la consapevolezza del fatto che Theon sia perfettamente “in parte” rispetto agli standard della sua ambientazione non me lo rende più simpatico.
Asha però riesce a prenderlo in giro per bene, e per questo non può non avere tutta la mia simpatia. Il capitolo inizia con la presentazione di lei e della situazione politica e sociale del momento, ogni volta che si cambia scenario servono un po’ di informazioni prima di poter proseguire con la storia. Theon sarà anche l’unico figlio vivo di Balon, Asha a parte, ma ci sono anche degli zii, Vitcarion, Aeron Capelli bagnati e Euron Occhio di corvo. Quanto a Theon stesso, ha un concetto altissimo di sé stesso ma la sua famiglia ha un’altra opinione ed è poco propensa ad ascoltare i suoi piani. I Greyjoy a quanto pare non sanno cosa farsene di quello che gli vuole concedere Robb. Le cose comprate con l’oro non fanno per loro, a loro piace pagare con il ferro e, come dimostrano i piani di battaglia, hanno tutta l’intenzione di prendersi il Nord.



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