Il relitto del Mentor
Lo scavo, sott'acqua, del relitto della nave Mentor, che affondò nel 1802 al largo dell'isola di Citera mentre trasportava beni archeologici saccheggiati dal diplomatico inglese Lord Elgin, ha permesso di ritrovare un vero e proprio tesoro di oggetti personali appartenenti ai passeggeri e all'equipaggio.Tra gli oggetti sono state ritrovate molte monete, tra le quali due antiche monete d'argento e due monete d'oro della fine del 1700. Proprio il ritrovamento di antiche monete sul Mentor, ha scatenato le ipotesi degli studiosi sui reperti che Lord Elgin trafugò da Atene, oltre a casse di marmi e sculture del Partenone. Si aspettano i risultati della pulitura e dello studio delle altre monete ritrovate sulla nave affondata.
Sono stati anche recuperati un orologio da tasca, un sigillo personale con catena d'oro, un anello, parti di strumenti di navigazione, bottiglie, palle di moschetto e di cannone, stoviglie e ceramiche da cucina. Il Mentor trasportava 16 casse di sculture provenienti dal Partenone e un trono in marmo. Doveva far rotta per Malta e poi raggiungere il Regno Unito. Diari dell'epoca rivelano che le sculture del Partenone e il trono di marmo sono stati recuperati dai pescatori di spugne di Simi e Kaymnos tra il 1802 e il 1804 ma quello che ancora c'è, in fondo a quel tratto di mare, non è ben chiaro.