Magazine Diario personale
Due serate magiche, che è difficile raccontare... bisognava viverle, bisognava sentire il bosco che ci ha accolto nella zona del ciliegio la prima sera (23 giugno, notte di San Giovanni!) e la seconda, ancora più dentro, dove stanno le felci. Che meraviglia! I suoni della dilruba di Bashir al tramonto, l'esperienza sensoriale con il menù multietnico della cena servita (e che buono il farro da poco raccolto!), le letture, i racconti, le lucciole e il falò, i suoni ancestrali... quanti sorrisi, ma soprattutto quanta armonia che ha regnato tra noi tutti e con la natura, nella gratitudine dei nostri cuori uniti. A fine settembre ci ritroveremo e so che saremo in tanti!