La superficie della regione austriaca è ricoperta per il 35% da boschi. Il legno di pino cembro rallenta i battiti cardiaci, le statuette dei presepi fanno parte della tradizione secolare e il calore prodotto dalle centrali a biomasse riscalda i villaggi. Una scusa in più per partire alla scoperta di questa preziosa risorsa nell’anno dell’Esposizione Universale. Il legno è respiro e vita. Respiro perché restituisce ossigeno e cattura anidride carbonica. Vita perché prende forma e permette di creare case, oggetti, sculture e… perfino occhiali. Ecco perché il tema del padiglione austriaco all’Expo 2015, che si chiamerà proprio breathe.austria (respira Austria) sarà il bosco, con 43.200 metri quadrati di piante che produrranno 62,5 kg di ossigeno nuovo all’ora, il fabbisogno di 1.800 persone. Una piccolissima parte di quello che producono le rinomate foreste austriache e soprattutto quelle del Tirolo. Il 35% della regione che confina con l’Italia è infatti ricoperta da boschi. Proprio per ricordare l’importanza dei boschi e della natura, davanti al padiglione dell’Austria ci sarà un Memory (il famoso gioco con coppie di carte fotografiche da girare una per volta e abbinare). Il vincitore avrà un albero a suo nome piantato nel Parco Nazionale degli Alti Tauri.
Per provare i benefici effetti sul sonno del legno di cembro ci sono diversi hotel. Per citarne solo tre, il Waldklause a Längenfeld, che ha una stupenda suite (http://www.waldklause.at/it/wellness/dormire-bene/), il Wagnerhof a Pertisau (http://www.wagnerhof.at/en/zimmer/zirbenzimmer.html)e lo Schlossblick a Angerberg, con uno stile moderno (http://schlossblick.at/en/wohlfuhlzimmer-2/rooms/zirbenzimmer/).
Un’altra meraviglia della natura tirolese è il bosco di aceri secolari di Ahornboden, sull’altopiano del Karwendel, a 1200 metri di quota. Alcune di queste piante hanno cinque secoli di vita e il bosco, ai piedi delle suggestive pareti rocciose del gruppo del Karwendel, è molto scenografico. Da non perdere anche lo Zedlacher Paradies nella Virgental (http://www.osttirol.com/it/vivere-losttirol/osttirol-tutto-lanno/attrazioni/zedlacher-paradies.html), in Osttirol. La foresta di Zedlacher permette di entrare in un fitto intrico di cembri e larici rimasto integro da 600 anni. Un circuito ad anello percorribile in 2-3 ore anche da escursionisti non allenati conduce nei luoghi più suggestivi.
Tornitori e intagliatori del legno fanno parte della tradizione tirolese con le loro statue sacre (e le figurine del presepe), i crocifissi e le scodelle. Per scoprire le mille forme del legno e i segreti della sua lavorazione si può visitare il Tiroler Holzmuseum realizzato da Hubert Salcher. Questo scultore ha creato un interessante museo in una romantica casa di legno ad Auffach nel Wildschönau (http://www.tirolo.com/a-primo-museo-del-legno-del-tirolo). Si possono vedere oltre 2.000 pezzi da collezione e opere d’arte come strumenti musicali, presepi, sculture di legno, oppure mobili. Vicino al museo si trova un sentiero didattico con 14 stazioni sul tema del legno. Il confine tra arte popolare e design è sottile, ecco che Rolf Spectacles da qualche anno produce a Reutte dei sofisticati occhiali con montature in legno che hanno ottenuto diversi riconoscimenti internazionali. Da visitare il negozio che è stato ricavato in una stazione di rifornimento abbandonata (http://www.rolf-spectacles.com/en).
In Tirolo esiste addirittura una scuola per intagliatori e scultori del legno, la Scnitzschule della Lechtal. Fondata nel 1984, propone corsi di tutti i tipi, anche per principianti, a partire da tre giorni e 265 euro (http://www.schnitzschule.com/cms/website.php?id=/en/index/school.htm).
Il legno è anche calore e in Tirolo lo sanno bene. A Flügen, nella Zillertal, c’è la più moderna centrale termica a biomassa d’Europa, visitabile e ideale per rendere più interessanti le giornate di brutto tempo. In un ambiente di sofisticata architettura vengono fornite tramite moderne videoguide (disponibili in 6 lingue) informazioni sulle energie rinnovabili e sulla storia del legno, intervallate da affascinanti divagazioni: versi poetici alle finestre e alle pareti creano un incantevole contrasto con la freddezza della tecnica (http://www.tirolo.com/a-feuerwerk-fuegen-holzerlebniswelt).
Per maggiori informazioni:
Tirol Info
Maria-Theresien-Str. 55
6010 Innsbruck, Austria
Tel: +43 512 7272-0
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