Tra le antiche pietre sfiorate
dal sole del Mediterraneo
i sussurri degli dei antichi
ancora fanno capolino.
Parlano della resurrezione
del respiro immenso di Pan *
e del punto in cui il cielo
può davvero unirsi al mare.
Li sento raccontare storie
nei secoli abbandonate
dei ciclopi saggi artefici
di questi templi megalitici.
E mi par persino di scorgerli
muovere le odorose erbe
sullo sfondo di colori puri
sottratti al nostro quotidiano.
In questo luogo il tempo non è
che un semplice presentimento
possibile da ignorare
intuendo l’immortalità.
Nella foto: Selinunte (Tp), 23 Febbraio 2014.
* Pan è il Dio greco della natura; Plutarco nel suo “De defectu oraculorum” racconta di come Pan sia stato l'unico dio a morire.