Larrondo frattura al quinto metatarso del piede destro, si parla di due mesi di stop. Dal terreno di gioco immagino che si capisse bene che Larrondo si era davvero fatto male. Siamo abituati da sempre a tragicomici contorcimenti di calciatori a terra che poi si risolvono in un nulla di fatto, ma questa volta era vero. L’arbitro Massa non si è sentito di interrompere l’assalto finale del Milan per far si che il cambio, già pronto, potesse essere attuato e cosi Larrondo è rimasto in campo ad urlare di dolore e il Milan si è cercato il rigore che l’arbitro Massa con enorme sollievo ha potuto fischiare regalando cosi il pareggio ai milanisti.
Detto questo l’infortunio di Kakà è un balsamo per la regolarità di un Campionato che si annuncia sbilanciato in soccorso di una squadretta come il Milan. Se poi Kakà si riduce, demagogicamente, lo stipendio non è che ce ne può fregà de meno.
De Marco non ha fischiato un rigore nettissimo su Giuseppe Rossi, ma ha espulso Pizarro che senza smanacciare gli ha detto; “che cazzo fai”. Roba che gente come i romanisti De Rossi e Totti fanno continuamente per i 90 più recupero moltiplicato per le trentotto giornate del Campionato da sempre. Per non parlare di Mario Balotelli che, giustamente, non accetta i buu e però insulta ogni arbitro che gli si para davanti. Questi “mostri sacri” non vengono mai neanche ammoniti, figuriamoci espulsi; ma anche calciatori meno “trend” come Gilardino che nel derby della Lanterna ha per ben tre volte mandato affanculo l’arbitro Rizzoli senza conseguenze. Pizarro si. Montella? Pure.
Questo è il “referto” della Giornata, ma il calcio giocato ha dato pure qualche soddisfazione.
Nel derby Samp vs Genoa l’allenatore in bilico Liverani rifila tre pappine al pugile blucerchiato, ne sono felice. Intanto il presidente Garrone scalda il trolley per Delio “Carnera” Rossi, il numero uno blucerchiato ha detto che la Samp è senza spina dorsale e l’allenatore ha responsabilità. Vedremo. Il Napoli strapazza l’Atalanta e sale in vetta, i partenopei saranno un osso duro per la Juve che è la favorita d’obbligo. Lalazio schianta all’Olimpico il Chievo mentre i cosiddetti tifosi disertano la curva per i primi quindici minuti. Non ho nelle grazie Lotito, ma non riesco a capire che cosa vogliano i laziali. Boh.
Questa sera ci sarà Parma vs Roma, chissà quante avranno da dirne all’arbitro Totti, De Rossi e magari anche Cassano. Tanto chi li tocca?
In sintesi se un arbitro vuol far carriera deve stare molto attento a chi pesta i piedi. Cornuti.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake