Nell’anno appena passato la Thailandia si è confrontata con una delle peggiori alluvioni della storia ed il disastro si è anche riflesso sul commercio degli Hard Disk. Infatti in Thailandia si concentra tutto il settore industriale dedicato alla costruzione degli HD e Western Digital e Toshiba sono stati costretti a chiudere le loro fabbriche, in poche settimane la carenza in volumi degli HD ha fatto lievitare i prezzi a dismisura.
Gli analisti già predissero che la carenza di hard disk si sarebbe protratta con conseguenti problemi anche nel 2012, mentre alcuni produttori dissero invece che il problema si sarebbe risolto in questo mese di gennaio. Purtroppo per noi gli analisti hanno visto giusto.
Un rapido controllo dei prezzi degli Hard Disk in Europa ci rivela infatti che i prezzi restano comunque altissimi. Infatti se controlliamo gli hard disk ad esempio di wd, samsung e seagate da 2TB ci ritroviamo con prezzi arrivati a più del doppio di quelli della prima metà del 2011. Se pensiamo che un hard disk del genere prima lo si comprava con 50€ ed ora invece a stento riusciamo a portarcelo a casa con 130€, ci rendiamo conto di quanto la situazione del mercato degli HD sia ancora grave.
Se davvero non possiamo fare a meno di acquistare un hard disk in questo momento, cercate almeno di fare più attenzione possibile da chi comprate. In casi come questi è molto frequente trovare dei rivenditori che ne approfittino facendone una speculazione.
La fornitura degli hard disk dovrebbe stabilizzarsi verso la fine del primo trimestre di quest’anno e speriamo vivamente che i prezzi ritornino ad essere quelli di prima, attualmente potrebbe invece anche essere conveniente l’acquisto degli SSD (Solid State Drive) che incrementano a dismisura le prestazioni di avvio delle applicazioni ed il loro utilizzo nel caso interagiscano frequentemente con file e dati.
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