Si vociferava stesse per lasciare Melbourne - o che fosse stato definitivamente scaricato. Il guaio è che lontano dal campo Cipriani non manca mai di infilarsi in qualche guaio, sin dall'inizio quando fu pescato mentre tentava di sfilare una bottiglia di vodka da un club di Melbourne dopo aver fatto le ore piccole. Poi sono arrivate prestazioni a luci ed ombre: il figliolo non placca, ha fatto intuire chiaramente lo staff manageriale australiano, e quindi si becca la panchina. Dopo aver parzialmente risposto in campo, rendendosi protagonista di alcune delle vittorie iniziali dei Ribelli, con il compagno di squadra Richard Kingi ha commesso un'altra marachella, non rispettando il coprifuoco impostogli dopo i primi infringiments. E si sa, tra gli anglosassoni se tradisci la fiducia concessa, le paghi tutte fin che non espii.
"Danny è tornato ad allenarsi per i Rebels e sarà disponibile per la partita contro i Brumbies. Entrambe le parti hanno raggiunto un accordo per cui non verranno rilasciati ulteriori commenti", si legge in un comunicato della società. Che ha già avviato, d'altra parte, le trattative per il prolungamento di contratto del 23enne nel quale verrebbero inserite delle clausole disciplinari.