Fanno la fila per accaparrarsi l’ultimo gioiellino tech, ma alla fine, i veri geek soffrono terribilmente nel separarsi dalle vestigia del passato tecnologico.
Ecco qualche consiglio scovato in rete per unire le due passioni con un pizzico di creatitvità
Il floppy è vivo e lotta insieme a noi: A differenza del cd, che ancora sopravvive nonostante il trionfo di chiavette usb e memorie super capienti, il povero dischetto è ormai orfano di dispositivi in grado di leggerlo. Molti di noi però ne conservano amorevolmente svariati esemplari che sarebbe un vero peccato condannare al bidone.
Il portapenne di Espit Cabane
Esprit Cabane spiega in pochi semplici passi come realizzare un originale portapenne assemblando i floppy. Per i più avventurosi c’è anche un video tutorial che guida alla realizzazione di una borsa!
Il notes di Vat19
Non verrà elegante come quello di Vat19, ma anche noi possiamo realizzare un quadernetto per gli appunti grazie a questo video tutorial
La scatola per il burro di avlxyz
Il caro floppy era contenuto in quelle, ehm, deliziose scatolette di plastica. Se ne avete ancora potete seguire l’esempio di Avlxyz e riciclare come scatole per conservare il formaggio nel frigorifero.
Per i nostalgici privi di floppy segnalo da Ri-creazione l’interessante recupero di Centennial Merchant che realizza e vende (nel suo shop su Esty) vecchie custodie vhs riconvertite in case per hard disk esterni.
Infine, dato che non si vive di sola nostalgia, se siete tra i fortunati che hanno già messo su le mani su un iPad, potete realizzare una comoda custodia per il vostro gioiello utilizzando un vecchio maglione e seguendo i consigli di Pourfemme.
Se i vostri rifiuti tecnologici sono irrecuperabili, non dimenticate che, contenendo materie fortemente inquinanti, seguono precise norme per lo smaltimento.