Una bella idea, questa di Guido Mozzi: raccogliere cento, mille, duemila ricordi d’infanzia per poi farne un libro, sulle orme di Georges Perec: e dei suoi Je me souviens («Mi ricordo») e W ou le souvenir d’enfance («W o il ricordo d’infanzia»).
Chi avesse voglia di contribuire, troverà tutte le informazioni qui.
Svelti, c'è tempo solo fino al 30 settembre.
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