Gianfranco La Rosa (1959 - 2007)
Proviamo insieme a sopportare il dolore dei dolori insuperabili, la fine della vita e della gioia, la vita stroncata nel suo fiorire più bello, la speranza negata dalla storia terminata.
Si supera tutto, tranne l'insuperabile, e tutto quello che ci sopravvive si logora nel normale frantumarsi del quotidiano che supera anche l'insuperabile, che conduce la storia verso luoghi impensabili.
Resta Gianfranco il maestro e il compagno, l'esempio e l'amico, il collega e il fratello, il vivo ritratto di una vita normale che da sè, senza trombe e tamburi, parla al cuore di ciascuno del desiderio dell'infinito, del progetto utopico, del mito concreto della vita vissuta.