Per vari impegni ho tenuto la mia campagna “Libera Infanzia” in pausa di riflessione.
Da un mese ho deciso di rilanciarla in quanto il problema è urgente, lasciando i miei impegni un pò da parte.
Potete cliccare sul banner in alto a destra per vedere il tema che la campagna tratta. Il banner, realizzato da Giorgia di Vita da Streghe, la quale mi ha aiutato a trovare le forze per riprendere il lavoro che avevo lasciato in sospeso per tutto questo tempo.
Ora, mi sto impegnando a realizzare un documentario che analizza attraverso alcune immagini come il corpo delle bambine e l’infanzia sia intrappolata all’interno di stereotipi sessisti molto più dannosi quanto pensassimo.
Molto più dannosi di quelli imposti a donne già adulte, in quanto i bambini hanno ancora di meno capacità critica. Ricordiamoci che gli stereotipi contro le donne esistono “grazie” a quelli che ci vengono imposti da bambine e “grazie” a quelli che poi diamo il consenso a farci relegare da adulte in ruoli prestabiliti.
Analizzerò poi la questione del corpo delle bambine. Ancora più grave è scoprire che esso viene erotizzato esattamente come avviene all’immagine di donne già adulte.
Alle bambine viene già insegnato ad essere oggetti sessuali proprio allo stesso modo delle donne. Proliferano ininterrottamente concorsi di bellezza, canoni estetici per bambine e pubblicità dove il sexappeal e la bellezza sono ritenuti importanti per il successo della futura donna.
Non mancano i modelli femminili che vengono applicati alle bambine come vincenti, come le imitazioni di famose pop star ad esempio.
I messaggi inoltre sono pericolosi nel contesto in cui vengono veicolati. Un contesto dove i bambini sono sempre più vittime di abusi sessuali.
Altra questione che tratto è l’adultizzazione precoce dei bambini, laddove per apparire in tv devono comportarsi da adulti recitando sopratutto comportamenti stereotipati. proprio come avviene in pubblicità, nei giocattoli (i cosidetti giocattoli sessisti).
Per la realizzazione del documentario sto raccogliendo delle firme. Chi vuole sottoscrivere questa iniziativa dovrà mettere una firma sotto questo post. Io stessa le raccoglierò e le inserirò alla fine del documentario per dare maggiore autorevolezza al lavoro che sto svolgendo.
*Nell’immagine sopra un esempio di erotizzazione del corpo infantile in pubblicità.
*Nel video un’altro schifoso esempio di erotizzazione del corpo infantile.