A Roma non si può. Neppure nell'isola pedonale. Non puoi rilassarti un minuto, non puoi lasciare che tuo figlio, almeno per 4 minuti, corra e si sfoghi per conto sui senza doverlo tenere al guinzaglio, non puoi distogliere l'attenzione per un istante. Anche nel luogo più impenetrabile, anche nel tempio dello struscio e del parcheggio loro ci sono, sempre. Ti corrono dietro, ti raggiungono, se non ti sposti suonano perché loro devono passare, tu ti devi scanzare, c'è da andare a caricare il prossimo turista cui spillare cifre assurde, esentasse, per il prossimo viaggio.
Dal video forse non si vede: andava come un pazzo. Bambini, passeggini, anziani. Un rally assurdo. Assurdo.Il video è stato girato ieri, alle 20, a Via del Corso. Ma così dovunque, dappertutto, ogni giorno, in tutto il centro storico. "Entro l'estate" Rossella Materazzo aveva promesso che il problema sarebbe stato affrontato e risolto. La sensazione è che invece si lasci il tempo agli abusivi di diventare istituzioni, in modo poi da poter accampare diritti acquisiti. La strategia usata per i cartelloni, per il commercio ambulante. Per tutte le metastasi di una città divorata dal cancro del mal governo, della corruzione, della connivenza.