Al termine di un anno caratterizzato dalle celebrazioni per i 150 anni dell’Italia come Stato unitario e da studi e approfondimenti sul Risorgimento italiano, questo appuntamento vuole dare un taglio europeo e di più ampio respiro a questa ricorrenza.
Il prof. Fulvio Salimbeni, docente di Storia contemporanea all’Università di Udine, metterà proprio a confronto il cammino che compirono l’Italia e la Serbia nell’Ottocento per giungere all’unità e all’indipendenza e le relazioni che si instaurarono, a partire dalle Lettere slave di Giuseppe Mazzini; Ivan Buttignon, collaboratore didattico dell’Università di Trieste e di Udine, si soffermerà sull’attività dei mazziniani a Gorizia e nell’isontino, vale a dire in una regione di confine e di incontro con il mondo slavo; Marilina Veca, giornalista e scrittrice, esporrà le vicende di Giuseppe Barbanti Brodano, garibaldino che si schierò con un gruppo di volontari italiani a fianco dell’esercito serbo-montenegrino contro l’Impero turco. L’incontro sarà coordinato da Lorenzo Salimbeni che descriverà anche come oggi l’unità nazionale della Serbia sia messa a repentaglio dalla vicenda della provincia separatista del Kosovo.
L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie, con la Comunità Religiosa serbo-ortodossa di Trieste, con l’Associazione di amicizia italo-serba e con il patrocinio del Comitato di Trieste e Gorizia dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano. Condividi!