La mia musa ispiratrice era mia figlia Marta che, come tutti i bambini, adora i cartoni animati e guarda e riguarda mille volte al giorno i suoi preferiti ovvero tra cui Pinocchio. Forse vi chiederete ma cosa c'entra Pinocchio con l'arte?! Beh Le avventure di Pinocchio, è uno dei capolavori della letteratura universale per l'infanzia, ed è il capolavoro di quella italiana, scritto nel 1881 da Carlo Collodi. L'autore che in realtà si chiamava Carlo Lorenzini ha utilizzato lo pseudonimo di Collodi in onore dal paese natale della madre nel quale egli aveva trascorso una infanzia felice e spensierata. A rendere Collodi, paese della Toscana (e quindi della mia terra natale) un luogo conosciuto in tutto il mondo ha contribuito sicuramente il fatto di essere ufficialmente riconosciuta come la città natale di Pinocchio. Nel marzo 2009 tra l'altro è stato stato innalzato il Pinocchio in legno più alto del mondo. Una bellissima opera, alta 16 metri, creata dall'Atelier Volet, azienda del cantone svizzero del Vaud, specializzata in costruzioni complesse in legno.Suggestiva la storia che ha portato alla creazione del Pinocchio più grande del mondo.Nel febbraio 2008 il Comune di Burtigny della Svizzera Francese ha donato un abete centenario per la costruzione dell'opera, mentre il Comune di Saint Legier-La Chiesa, dove ha sede la carpenteria Volet, ha contattato il Comune di Pescia per creare i presupposti per giungere alla sottoscrizione di un patto di amicizia, effettuata nel giugno 2008. In contemporanea con l'arrivo dell' opera, la Fondazione Nazionale Carlo Collodi ha lanciato un appello per sostenere il diritto dei bambini all'istruzione e alla cultura.
Venendo quindi alla ricetta ho pensato di prepareare un piatto che richiamasse in qualche modo il naso pronunciato di Pinocchio. E' per questo che ho preparato un risotto allo zafferrano con gamberoni e totani. Certo, non è immediato rivedere Pinocchio nel mio piatto che ho preparato ma nelle favole ci vuole fantasia e immaginazione!Un grazie a Marta per avermi ispirata.