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Il rispetto

Da Alice

In questi giorni ho letto diversi aggiornamenti nei vari blog dei miei amici e poi sono incappata in un post (scritto da una persona che non conosco) che è stato fonte di numerose polemiche. In poche parole, veniva detto che le persone che scelgono studi scientifici, sia all'università che al liceo, hanno una marcia in più, un quoziente intellettivo più alto, mentre coloro che si occupano di studi umanistici non troveranno mai lavoro perchè comunque non ci va tutto questo impegno ecc. Non ho commentato questa persona, perchè non avevo mai partecipato a discussioni su quel blog e mi sembrava stupido, inoltre non sarei stata molto cordiale ed educata.

Ma il punto non è questo, il post in merito è solo la cosiddetta punta dell'iceberg di tutta la questione. Io ho frequentato il liceo scientifico, perchè adoravo la matematica, ho avuto la sfortuna di avere un'insegnante così impreparata e incapace da portare una classe intera all'esame completamente digiuna di regole e nozioni fondamentali, grazie a lei ho odiato (e continuo a odiare tutt'ora) la matematica. Probabilmente non avevo una mente superiore o quello che è, ammetto di essermi fatta il culo in tutti quegli anni, ma sicuramente non di più rispetto a chi ha fatto un liceo classico.

Quello che mi disgusta è che c'è talmente tanta ignoranza in giro, che c'è ancora chi crede che studiare la storia antica o l'archeologia siano perdite di tempo. Un uomo che non conosce il proprio passato, le proprie origini, come può pensare al futuro? Mi dispiace, perchè queste assurde convinzioni sono radicate specialmente in Italia.

Quando vado in centro e vedo tutti quei ragazzini che usano i monumenti di Piazza Castello come piste per lo skateboard, mi vergogno del mio paese. A Londra se un turista prova anche solo a salire su un monumento per fare una foto, viene mandato subito via dall'omino che, con tanto di divisa, è pagato per stare a far la guardia alla piazza ed evitare che venga rovinato o calpestato qualcosa. In Francia, soprattutto nelle campagne, può capitare che ci siano dei menhir nei giardini o subito fuori delle abitazioni, ma i francesi non pensano di imbrattarli con delle scritte o altro, sono orgogliosi di averli. In alcuni comuni, i bambini che abitano nei pressi di questi megaliti sono stati muniti di berretti e materiale per fare da piccole guide per i turisti che capitano nei paraggi. E' una cosa meravigliosa secondo me, che aiuta fin da piccoli a capire l'importanza del patrimonio che abbiamo intorno a noi.

L'Italia sarà anche la culla della civiltà, come dicono, ma se continua così credo proprio che perderà tutto quanto. Basti pensare a com'è organizzata la facoltà umanistica...cioè non è proprio organizzata, noi studenti siamo lasciati a noi stessi, ci vengono assegnati corsi che non ci serviranno mai a nulla se non a sprecare del tempo della nostra carriera universitaria ecc. potrei continuare per ore.


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