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Il ritorno de ladisoccupazioneingegna…a casa

Da Gioacchina @disoccupingegna

I LUTTO: LA LIBERA SCELTA DI MANGIARE

keep-calm-and-mangia-a-casa

La disoccupazione ingegna è ritornata a casa, a vivere a casa dei suoi genitori…e sapete dov’è il trauma? che i genitori vivono in quella casa, quindi io vivo nella casa dei miei, con i miei che ci vivono dentro. Io vivo con loro e loro vivono con me…morale della favola: NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO sto progettando la fuga! ( un 27enne su 3 vuole scappare di casa )

Geni affermano che i traumi della vita sono come dei lutti, le varie perdite sono traumi che vanno affrontati e per affrontarli ci vuole forza, molta forza. Io, in questi mesi mi sono ritrovata ad affrontare l’annoso lutto della perdita de:

-la facoltà di decidere se mangiare o meno. Ogni giorno, per due volte al giorno, si assiste al seguente dialogo :

Vale, mangi a casa?
Non lo so…poi vediamo. Credo di si
Credi di si? o si.
Non lo so…si, mangio a casa..
Pranzo e cena o solo pranzo o solo cena? Lo devo sapere perchè devo cucinare.
A pranzo sicuro a cena non lo so
Tranquilla, se fai tardi ti aspettiamo…
Lo so, ma non lo so…
Se non lo sai, cerca di saperlo…
Lo saprò…ok, mangio pranzo e cena.

Il pranzo si svolge bene, ma ad un certo punto, decido di uscire e di andare a trovare una mia amica a casa sua (INVIDIAAAAA), il telefono squilla, ma io non lo sento, stiamo affrontando un serio discorso sul perchè la frase “io sono mio nonno” potrebbe essere vera (lettori nerd, scatenatevi!!). Dopo aver capito che SI, io sono mio nonno potrebbe avere un senso, la mia amica mi chiede se voglio restare a cena ACCETTO. E qui Padre Maronno mi ferma e mi dice:

Seguendo il monito dato dal Grande Padre Maronno, prendo il cellulare, ignoro le 999 chiamate e chiamo casa:

- Valeria, dove sei finita?
– Mamma, ero con Giorgia, sai parlavamo…
– ah eri con Giorgia, e il discorso era così interessante da non sentire il telefono
– Si, comunque, Io resto a mangiare da Giorgia…
NUOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
– Ah, resti li? IO AVEVO PREPARATO E TU RESTI LI
– vorrei…ci mangiamo una pizza
– una pizza? io ti avevo preparato il polpettone coperto di guangiale al forno con contorno di patate e tu mangi una pizza…
– lo so, ti dovevo avvisare prima…ma me lo ha detto solo ora…non ci vediamo da un pò…ha dei problemi, vuole parlarne…sai…cioè, ehm…guarda, facciamo così, quello che hai fatto è sicuramente buono, ma domani lo sarà di più, quindi conservalo, lo mangio domani.
- QUINDI DOMANI MANGI A CASA, MA A PRANZO E CENA??

(mia madre non approva la pubblicazione di questo articolo)

Questo è uno dei tanti lutti che “lutti” che un essere umano che torna a vivere con i suoi deve affrontare. Ho deciso di scrivere una serie di articoli su questi lutti, se l’idea vi piace mandatemi suggerimenti e raccontatemi le vostre storie [email protected]

(OGGI MIA SORELLA, COMPE GLI ANNI DI CRISTO E VISTO CHE LEGGERà L’ARTICOLO PER POI SOTTOLINEARMI GLI ERRORI…AUGURI SORELLA!!!!)

 



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