Vi capita mai di andare a rileggere i primi post del vostro blog? Io non lo faccio da molto tempo, ma l'ultima volta ricordo un misto di imbarazzo e tenerezza per le baggianate che scrivevo 4 anni fa. non che adesso sforni roba da premio pulitzer, per carità, però credo che l'esperienza abbia fatto perdere al blog almeno una buona parte di quell'aria ingenua che aveva.
Bene, io in questi giorni ho fatto di peggio, ho deciso di andare a rivedere i miei vecchi pattern e ho provato il vero orrore. Sono scritti veramente male, nonostante le buone intenzioni che animavano i miei primi passi, non mancano errori, abbreviazioni arbitrarie e scelte discutibili proprio a livello di costruzione dei lavori.
Parlo al plurale, ma il vero protagonista di questa scoperta è il mio amato Pattoz, l'orsetto simbolo delle mie avventure in maglia. Non potevo tenermi questa macchia e continuare a lasciare in giro un obbrobrio di pattern come quello, perciò l'ho rifatto altre 2 volte e sto riscrivendo il pattern, con il maglione questa volta, perché anche gli orsi possono avere freddo durante i lunghi mesi invernali, e perché un po' di stile ci vuole, credo.
Ecco la prima immagine del nuovo Pattoz.