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Il ritorno del terrorismo

Creato il 11 maggio 2012 da Marcar

Era scontato e molti, noi compresi, l'avevano detto: attenzione con queste politiche neo-liberiste così spietate e senza cuore. La disperazione della gente ormai non si esprime più solo tramite atti di auto-lesionismo (suicidio) ma la rabbia e la delusione di milioni di persone purtroppo generano anche atti violenti contro altre persone.

Il terrorismo, la storia insegna, si genera quando le masse, o parte della popolazione, non trovano più rappresentanza politico-sociale e si sentono schiacciate e umiliate. E' ovvio che con la violenza non si ottiene niente, almeno in un paese che fa finta di essere democratico: ci permette le elezioni per vivificare la partitocrazia poi bastona accuratamente manifestanti e opponenti vari. 

Nel mondo, la violenza delle masse organizzate ha pagato quando il dittatore di turno ha utilizzato i suoi squadroni della morte contro persone inermi. Il Nicaragua, il Salvador, e tanti altri si liberarono così di veri e propri mostri molto simpatici agli States, che intendevano tenere in ordine il giardino di casa in questo modo.

Qui da noi, il terrorismo dimostra solo la tragica disperazione di molti, che li porta a commettere violenze che non aiuteranno neppure lontanamente la loro causa o le loro idee. 

La vera rivoluzione si fa con il pensiero, dove il pensiero drogato da televisione e giornali ha convinto l'elettorato attivo a farsi ingabbiare nel gioco mortale Vera Destra contro Falsa Sinistra, per generare infine il mostro peggiore: il governo delle banche e dei padroni europei.

Ragazzi, mettete via le armi e affilate gli argomenti della propaganda e della contro-informazione: ne ferisce più la penna che la spada, non dimenticatelo!


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