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Il ritorno della patria potestà

Da Marypinagiuliaalessiafabiana

Rebloggato da GIULIA globalist

Il ritorno della patria potestà

Quando ci si separa chi ci rimette (economicamente) è lei. Eppure è il movimento dei padri separati che si batte perché venga riconosciuta una nuova malattia: la Pas.[Luisa Betti]

In Italia a essere più povere quando si separano, sono le donne. A dirlo è l’Istat che nel suo ultimo studio ha fatto i conti: una donna su quattro, nei primi due anni dopo la separazione, è a rischio povertà, in un rapporto di uno a sei per gli uomini. A fronte di padri che per dare i soldi alla ex moglie vanno a dormire in macchina, l’Istat precisa che le donne separate maggiormente a rischio sono quelle che pagano affitto ma anche quelle non avevano occupazione durante il matrimonio. Per l’esercito dei padri “nuovi poveri” a causa del mantenimento dei figli, che in Italia sarebbe il 13,8% della popolazione, c’è stato l’affido condiviso che – introdotto in Italia nel 2006 – ha offerto, oltre alla possibilità di attuare la giusta bigenitorialità, anche la breccia di affidi con domiciliazione presso il padre, intervento economico diretto e assegnazione della casa, perché se fino a poco tempo fa un minore non veniva allontanato dalla madre se non per gravissime ragioni, adesso capita sempre più spesso di sentire casi in cui il minore viene sottratto alla madre e messo in casa famiglia, o addirittura presso il padre teoricamente abusivo. Cosa è successo quindi in Italia?

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