Sono scarpe un po’ sognanti e romantiche, da bambine, di quelle perbenino e sempre linde, pulite e ben educate…d’altronde nascono così... all’inizio del XX° secolo, il nome anglosassone Mary Jane acquista un nuovo significato ad indicare un preciso modello di scarpa a punta tonda con cinturino singolo sul collo del piede o alla caviglia, realizzate in vernice nera con tacco molto basso e indossato dalle bambine, di solito con calze bianche. La scelta del nome deriva da Mary Jane, la sorella di Buster Brown, personaggio principale del fumetto creato da Richard Outcault nel 1902. Venduta la licenza per reclamizzare prodotti con l’immagine dei personaggi a circa 200 aziende, è la Brown Shoe Company a trarne maggior vantaggio. Questo calzaturificio del Missouri, ancora oggi in attività con 450 marchi, studia una lungimirante mossa di marketing: i personaggi del fumetto vengono impersonati da attori reali in sketch nei centri commerciali in giro per il paese. Quest’inverno ritornano alla grande, glitterate, in camoscio, in pelle lucida, ocra, nere, panna leopardate, borchiate, con cristalli e senza ….. io le amo incondizionatamente con tacco sottile e in vernice nera….voi fate come vi pare…ma mi sa che un paio dovrete averle!
Sono scarpe un po’ sognanti e romantiche, da bambine, di quelle perbenino e sempre linde, pulite e ben educate…d’altronde nascono così... all’inizio del XX° secolo, il nome anglosassone Mary Jane acquista un nuovo significato ad indicare un preciso modello di scarpa a punta tonda con cinturino singolo sul collo del piede o alla caviglia, realizzate in vernice nera con tacco molto basso e indossato dalle bambine, di solito con calze bianche. La scelta del nome deriva da Mary Jane, la sorella di Buster Brown, personaggio principale del fumetto creato da Richard Outcault nel 1902. Venduta la licenza per reclamizzare prodotti con l’immagine dei personaggi a circa 200 aziende, è la Brown Shoe Company a trarne maggior vantaggio. Questo calzaturificio del Missouri, ancora oggi in attività con 450 marchi, studia una lungimirante mossa di marketing: i personaggi del fumetto vengono impersonati da attori reali in sketch nei centri commerciali in giro per il paese. Quest’inverno ritornano alla grande, glitterate, in camoscio, in pelle lucida, ocra, nere, panna leopardate, borchiate, con cristalli e senza ….. io le amo incondizionatamente con tacco sottile e in vernice nera….voi fate come vi pare…ma mi sa che un paio dovrete averle!