Il ritorno di Forever Amber di Kathleen Winsor
Creato il 29 novembre 2011 da Alessandraz
@RedazioneDiario
«Il romanzo americano più
famoso nel mondo» Washington Post
Cari lettori,
la casa editrice BEAT ha inaugurato la sua nuova collana Superbeat, di classici della letteratura, con un romanzo uscito per la prima volta in
America nel ’44 e arrivato agli
onori della cronaca per essere stato vietato
in 14 stati. Forse lo avrete già sentito
nominare, o forse avrete visto il film che ne è stato tratto: sto parlando di “Amber”
della californiana Kathleen Winsor.
Questo libro, il cui titolo
originale è “Forever Amber” ha scatenato le ire dei ben pensanti e dalla
chiesa dell’epoca nel Massachusetts, uno dei primi stati a porre il divieto di vendita. Il Procuratore Generale giustificò questa
scelta sciorinando, dati alla mano, il numero di situazioni scabrose ivi
contenute: 70 erano i riferimenti a rapporti sessuali, 39 le gravidanze illegittime di cui si faceva menzione, 7 gli aborti accennati o descritti, e 10 le dettagliate descrizioni
in cui donne nude si trovavano di fronte a uomini. Certo è che per riportare così minuziosamente questi
dati, il Procuratore Generale doveva aver letto il libro.
Il libro, comunque, non era stato dato alle stampe alla leggera,
perché solo con la quinta bozza fu dato
il consenso per la diffusione, quando ormai era rimasto un quinto del manoscritto originale. La Winsor rispose alle numerose critiche sulle
scene di sesso nel libro, affermando che:
"Ho scritto solo due
passaggi sessuali, ma i miei editori li hanno entrambi cancellati. Utilizzarono
invece un'ellissi. Ormai puoi risolvere tutto con un'ellissi".
Nonostante
il divieto di vendita nei 14 stati, nonostante le numerose critiche e la condanna della Chiesa Cattolica, il libro
vendette qualcosa come 100.000 copie nel
giro di un mese e, sulla lunga distanza, arrivò alla cifra esorbitante per
l’epoca e per il genere di romanzo di 3
milioni di copie. Grazie a questo successo, la 20th Century Fox ne acquistò i diritti,
portando nelle sale nel 1947, anche
se con uno script rimaneggiato, la pellicola
per la regia di Otto Preminger.
In Italia
il romanzo è stato diffuso con il titolo
di Ambra nel 1963 per Mondadori, mentre più recentemente, nel 1995, è stato riproposto da Sonzogno. Siamo alle soglie del 2012 e questo
romanzo, che ha segnato un’epoca, torna nelle libreria ad opera della casa
editrice BEAT.
«Amber ha evidenti
somiglianze nella trama con Via col vento – una guerra civile, un amore
affascinante e sfuggente, un’eroina agguerrita, il contrasto tra una società
corrotta e i suoi schiavi e le sue vittime. Tuttavia Winsor… scegliendo di fare
della sua eroina un’attrice del Teatro della Restaurazione che è anche una
grande cortigiana, ha posto per la prima volta l’accento sui legami storici tra
mercato, prostituzione e i primi sforzi delle donne di affermare se stesse come
artiste». The Guardian
Titolo:
Amber
Autore: Kathleen Winsor
Editore: BEAT
Pagine 880
Prezzo: Euro 14,90
Trama:
Nel 1944 un romanzo, ambientato esattamente tre secoli prima, precisamente
nell’Inghilterra del 1644, scosse la
società americana. Il romanzo fu vietato in 14
stati americani per i suoi numerosi riferimenti a rapporti sessuali, gravidanze
illegittime, aborti ecc. Nella forma di
un romanzo storico, camuffato da romanzo d’appendice, camuffato a sua volta da
romance, si raccontava la storia di
un’eroina, Amber St Clare, orfana abbandonata di nobili natali, che non
esita a usare la sua bellezza e il suo fascino per farsi largo in un mondo a
lei estraneo.
Quello che infastidiva soprattutto i puritani giudici americani
degli anni Quaranta, e la Chiesa cattolica che la bollò di indecenza, era che Amber St Clare rompeva gli schemi
dell’eroina dei romanzi d’appendice, in trepida attesa del principe azzurro,
per delineare l’inaspettato ritratto di una
donna intraprendente, spregiudicata
che non esita a fare libero uso della sua sessualità e, soprattutto, della sua astuzia per raggiungere i suoi
scopi. Che cosa è, infatti, una donna che, nell’Inghilterra del Seicento in
cui infuria la guerra civile, viene abbandonata appena neonata e adottata da
una famiglia di contadini; a sedici anni rifiuta di sposare un contadino e
fugge a Londra dopo aver conosciuto in una locanda Bruce Carlton, un militare
di nobili origini di cui si innamora e dal quale ha un figlio; finisce in
carcere, dove incontra il bandito Black Jack che la prende sotto la sua
protezione e le insegna a rubare; diviene l’amante di un ufficiale che la fa
assumere come attrice da una compagnia teatrale, dove alcuni nobili e persino
Re Carlo II rimangono affascinati dalla sua bellezza; sposa Radcliffe, un
nobile che le offre finalmente la posizione cui lei aspira; rimane vedova e
diventa l’amante del re; vive a corte insieme al bambino, il figlio suo e di
Bruce; viene scacciata dal re e decide di seguire Bruce Carlton in America,
terra di avventura e di nuovi orizzonti? Che cosa è una donna simile se non il
frutto di un’immaginazione femminile sovversiva per la sua epoca, la prima
rappresentazione nel Novecento della donna ribelle al suo destino di madre e
sposa devota?
«Come tutti i grandi
bestseller, Amber rivela i desideri segreti e i miti della sua epoca. La
meravigliosa, risoluta, testarda, emancipata Amber rappresenta la ribellione di
tutte le donne che, come mia madre, nascondevano il libro nella credenza». Elaine Showalter, The Guardian
L'autrice:
Kathleen
Winsor (1919 - 2003) è vissuta in California, laureandosi a Berkley e lavorando
per alcuni anni come giornalista. Appassionata studiosa del periodo della
Restaurazione inglese, ambientò in quest’epoca il suo bestseller, Amber, uscito
nel 1944 e da allora un costante successo in tutto il mondo. Divenuta celebre
come una diva di Hollywood, dopo la pubblicazione di Amber la sua vita prese
una piega mondana e turbolenta: si sposò quattro volte, tra cui una con il
famoso clarinettista jazz Artie Shaw. Pubblicò altri libri, senza però mai
eguagliare il successo del suo primo romanzo, caposaldo del genere storico
sentimentale.
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