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Il ritorno di Mauro Meli

Creato il 27 gennaio 2014 da Nonzittitelarte

Il ritorno di Mauro MeliTeatro lirico, il ritorno di Mauro Meli: è il nuovo sovrintendente

Mauro Meli è il nuovo sovrintendente del Teatro Lirico di Cagliari. Questa la decisione del Consiglio d’amministrazione della Fondazione che si è riunito intorno alle 12.30. Si tratta di un clamoroso ritorno a undici anni di distanza.

Stando alle prime indiscrezioni la votazione finale si sarebbe conclusa con quattro consiglieri di amministrazione favorevoli (Gualtiero Cualbu, Giovanni Follesa, Maurizio Porcelli e Giorgio Baggiani) e due contrari (il sindaco Massimo Zedda e il neo-entrato nel Cda Mario Marchetti).

Mauro Meli torna a Cagliari a undici anni di distanza e dopo l’ultima esperienza passata a dirigere il teatro regio di Parma. Sessant’anni, è musicista, organizzatore musicale ed esperto in pianificazione dello sviluppo. In città ha diretto il teatro dal 1996 al 2003.

Nel capoluogo sardo Meli ha estimatori e detrattori: nel suo curriculum lui stesso elenca le attività portate avanti durante i suoi sette anni in via Sant’Alenixedda: “In virtù della ricchezza delle proposte e della qualità della programmazione – scrive -, il Teatro Lirico di Cagliari diventa una delle istituzioni di riferimento nel panorama musicale italiano ed europeo. A Cagliari progetta e realizza a partire dal 2000 il Festival Internazionale L’Anfiteatro di Cagliari e dal 2001 il Festival di Sant’Efisio. Per la Regione Sardegna, dà vita nel 2001 al progetto Un’Isola di Musica, sistema di coordinamento, organizzazione e gestione delle attività musicali nei teatri, nelle chiese e nelle scuole della Sardegna”.

Ma, basandosi sui numeri, proprio durante il mandato di Meli nascerebbero i problemi con i bilanci della Fondazione. Emergono da un comunicato diffuso sabato dalla Fistel-Cisl: “Il Teatro Lirico di Cagliari affrontò la trasformazione da Istituzione dei Concerti e del Teatro Lirico in Fondazione Lirico-Sinfonica nel biennio 1998-1999  come previsto dalla legge 367 (Meli era dunque già in sella .ndr). Il Teatro, con la trasformazione in Fondazione Lirico Sinfonica, partì con un patrimonio netto di 12 milioni 640 mila euro comprensivo del Diritto d’uso degli immobili e della stima notarile dei beni posseduti. Il triennio successivo vide la Fondazione chiudere i bilanci in disavanzo: – 1 milione e 136 mila euro nel 2001, – 2 milioni e 356 mila euro nel 2002, – 2 milioni 955 mila euro nel 2003″.

La situazione a cavallo tra il 2001 ed il 2002 – prosegue la nota -, con una erosione superiore al 30 % del patrimonio espose la Fondazione a rischio di commissariamento scongiurato per un soffio con l’accensione di un mutuo di 7 milioni di euro“. Successivamente, cioè dopo il 2003, la situazione debitoria del teatro è andata a crescere vertiginosamente.

La nomina di Meli arriva dopo il siluramento di Marcella Crivellentiscelta dal sindaco Zedda e mai voluta da sindacati, e fatta decadere da una sentenza del Tar. La scelta del nuovo sovrintendente è l’esito finale della manifestazione d’interesse alle quale hanno partecipato 44 candidati. Ora si attende di conoscere la posizione dei lavoratori.

Andrea Deidda                                                                                                                                                                                 FONTE: Sardegna Oggi

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