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Il ritorno spaziale di Cheap Industry

Creato il 03 aprile 2011 da Harimag

Il ritorno spaziale di Cheap IndustryAvevamo già parlato in passato delle ragazze campane di Cheap Industry, il marchio che ha fatto diventare il suo tratto distintivo l’utilizzo del plexiglass per creare collane, orecchini e bracciali, dai colori brillanti e dalle forme sempre stravaganti.

Torniamo a raccontarvi di loro in occasione dell’uscita della nuova collezione, ispirata allo spazio (più precisamente, a come lo immaginiamo, in forme e linee), alle navette spaziali e perfino alle mappe topografiche di alcune città Inca, la cui realizzazione qualcuno dice sia attribuibile agli alieni. Attribuzioni di cartine a parte, abbiamo parlato con Rossella Ogliarulo, che si occupa della comunicazione per Cheap Industry: «In questa nuova collezione abbiamo tentato di allontanarci dal concetto elementare di “sag0ma”, per poter sperimentare le sovrapposizioni di campiture di colori diversi». E continua: «Usiamo le superfici come fossero neon, fasci di luce», anche se la matrice «giocosa e sognante» delle prime creazioni rimane una caratteristica del brand.

La collezione è stata presentata ieri alla Galleria 19 (Napoli), dopo le anticipazioni date qualche settimana fa al Popstarz di Milano. Se ne sono viste di tutti i colori, ci raccontano, e a giudicare dagli scatti delle preview non stentiamo a crederlo.

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mad girls
galactica2
galactica
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caleidoscope2

(Articolo di Sabrina Salerno.)

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