Avevamo già parlato in passato delle ragazze campane di Cheap Industry, il marchio che ha fatto diventare il suo tratto distintivo l’utilizzo del plexiglass per creare collane, orecchini e bracciali, dai colori brillanti e dalle forme sempre stravaganti.
Torniamo a raccontarvi di loro in occasione dell’uscita della nuova collezione, ispirata allo spazio (più precisamente, a come lo immaginiamo, in forme e linee), alle navette spaziali e perfino alle mappe topografiche di alcune città Inca, la cui realizzazione qualcuno dice sia attribuibile agli alieni. Attribuzioni di cartine a parte, abbiamo parlato con Rossella Ogliarulo, che si occupa della comunicazione per Cheap Industry: «In questa nuova collezione abbiamo tentato di allontanarci dal concetto elementare di “sag0ma”, per poter sperimentare le sovrapposizioni di campiture di colori diversi». E continua: «Usiamo le superfici come fossero neon, fasci di luce», anche se la matrice «giocosa e sognante» delle prime creazioni rimane una caratteristica del brand.
La collezione è stata presentata ieri alla Galleria 19 (Napoli), dopo le anticipazioni date qualche settimana fa al Popstarz di Milano. Se ne sono viste di tutti i colori, ci raccontano, e a giudicare dagli scatti delle preview non stentiamo a crederlo.
(Articolo di Sabrina Salerno.)