Il Rock e l'estetica del Nero – Gallery pt.2 – Totalitarismi
Creato il 13 maggio 2012 da 79deadman
@79deadman
Paint it Black – Il Rock e L’estetica del Nero
Da: Musica per immagini, immagini per la musica
Una serie di opera che ben poco lascia alla luce; un ritaglio, un nome
stampigliato nell’angolo, un simbolo affogato dalla marea nero. In alcuni casi
nemmeno questo. Uno spazio per punk irriducibili, band in lutto e
sperimentatori intransigenti.
Radical Art today is synonymous with dark art; its primary colour is black.
Adorno
The Stooges
The
Weirdness (2007)
Sean
Mosher-Smith– Copertina (fronte)
Monks
Black Monk Time (1966)
Copertina (fronte)
Spiritualized
Pure Phase (1995)
Copertina (fronte)
AC/DC
Back in Black (1980)
Bob Defrin – Copertina (fronte)
Un omaggio a Bon Scott
Magnetic Fields
The Charm of the Highway Strip (1994)
Copertina (fronte)
Faust
So Far (1972)
Uwe Nettelbeck – Copertina (fronte)
The Roots
Organix (1993)
Copertina (fronte)
Cabaret Voltaire
2X45 (1982)
Copertina (fronte)
The Velvet Underground
White Light/White Heat (1968)
Acy R.
Lehman – Copertina
Crass
Christ – The
Album (1982)
Copertina
(fronte)
Fushitsusha
Live I (1989)
Copertina (fronte)
Keiji Haino
è senza dubbio, tra gli avanguardisti più radicali, il più devoto al nero
Metallica
Metallica
(1991)
Copertina
(fronte)
The Damned
The Black Album (1972)
Copertina della prima ristampa (fronte)
Una dichiarata rilettura del White Album dei Beatles
Prince
The Black Album (1987)
Copertina (fronte)
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