La Domenica quando si esce dal nido della famiglia cambia aspetto..i primi tempi ci si sveglia più tardi, si mangia ad orari strani..un pranzo frugale e fuori orario con gli amici..poi pian piano arrivano quei periodi di esami e anche la Domenica è segnata da levatacce e da giornate sui libri e quando viene ora di pranzo ci si trova a mangiare un piatto di pasta in bianco..che tristezza! E allora si avverte l’esigenza di riscoprire la Domenica, di fare la Domenica in famiglia anche lontano dalla propria famiglia di origine. Si chiama la Mamma e le si chiede la ricetta di quell’arrosto di tacchino che ci piace tanto e che a lei riesce cosi bene.
Si va dal fruttivendolo a comprare le verdure, poi si passa dal macellaio e un po' intimiditi perché non abituati ad andare dal macellaio e quando gli diciamo: vorrei fare il rollè di tacchino! lui (il macellaio, toscano doc) ci prende la fesa di tacchino e ci prepara in quattro e quattr'otto un bel rollè. E mentre lo lega ci chiede: e come lo cucini? E voi tutti rossi dite timidamente: al forno..però prima lo rosolo in padella. E lui: brava, puoi anche metterlo direttamente al forno se vuoi. Ma quindi sei capace di cucinare? E voi ancor più rossi: Beh, ci si prova ;)
Prendiamo anche una bella bottiglia di vino e poi siam pronti per metterci ai fornelli.
Vi accorgete che vi siete fatti mettere il rollè nella rete e legare..cavolo avreste dovuto metterci dentro le verdurine..La Mamma ha la pentola per l’arrosto, di quelle che vanno sia in forno che sul gas. Voi non avete niente di simile..uhm, come fare?? La Mamma lo fa buonissimo..verrà altrettanto bene anche a voi? Con tutti questi dubbi vi mettete all’opera e chiaramente non riuscite a seguire alla lettera la ricetta..la modificate un po'..incrociando le dita!
Rollè di tacchino in salsa arancione
dosi per 3 persone affamate
600 gr di petto di tacchino infilato nella rete e legato con lo spago da cucina1 peperone rosso3 pomodori maturi ma sodi2-3 scalogni o una cipolla gialla1 sedano (circa 10 cm)olio evo q.b. circa 4 cucchiaisale, pepe nerorosmarino 1 ramettovino bianco 1/2 bicchiere scarsopanna liquida da cucina q.b. ( quasi un vasetto)
Prendete il rollè e infilzateci il rametto di rosmarino.Prendete la cipolla o gli scalogni e tagliateli grossolanamente. Prendete il peperone, lavatelo, eliminate tutti i semi e i filamenti bianchi e tagliatelo a pezzi di 3 cm circa.Prendete i 3 pomodori e tagliateli a cubetti eliminando i semi e la pelle.Prendete il sedano, lavatelo, eliminate i filamenti più spessi e tagliatelo a pezzetti.In una cocotte di ghisa o in mancanza in una casseruola ampia, mettete la cipolla e un filo d’olio. Fate andare fino a che la cipolla sia appassita, poi ponetevi il rollè, salatelo leggermente, pepatelo e fatelo rosolare da tutti i lati. Bagnate con mezzo bicchiere scarso di vino bianco e fate evaporare a fiamma alta.A questo punto se avete la cocotte o una pentola che vada anche in forno unitevi le verdure, salatele e bagnate con 1 bicchiere di acqua tiepida (o brodo vegetale) e infornate coperchiato.Se invece non l’avete dovrete spostare il rollè e tutto il fondo di cottura in una pirofila o simili e poi unirvi le verdure aggiustate di sale e condite con 1 cucchiaio di olio e unire 1 bicchiere di acqua tiepida o brodo vegetale, coprire con carta argentata, o se il recipiente di cottura è dotato di coperchio coperchiarlo e infornare.Fate andare per circa 40 minuti rigirando ogni 10-15 minuti e scoperchiando a 15 minuti dalla fine.Alla fine di tale tempo verificate la cottura della carne. Mettere la carne da parte al caldo. Prendere tutto il fondo di cottura con le verdure e metterle nel bicchierone del mixer. Frullare il tutto grossolanamente e aggiustare di sale e pepe (o peperoncino). Tenete da parte al caldo.L’ideale è preparare questo arrosto un po' prima in modo che al momento del taglio sia abbastanza fermo.Al momento del servizio prendete l’arrostino e tagliatelo a fette non troppo sottili. Prendete la salsina e unitevi la panna liquida fino ad ottenere la consistenza desiderata. Riscaldate leggermente la salsa e servite l’arrosto con sopra la salsina calda.
foto rilassate..e un contenitore riciclato..voi riutilizzate i contenitori della ricotta e simili?
Volendo potete scaldare le fette di arrosto o direttamente nella salsa oppure a parte.
E’ ottimo sia con il contrasto caldo (salsa)/freddo (carne) sia tutto caldo.
E già che avete il forno caldo fate anche della patate novelle al forno..magari aromatizzate al timo che ci sta bene.
La salsina è delicata ma allo stesso tempo non scontata. Per chi ama i peperoni è ottima..per chi non li ama anche perché la loro presenza non è eccessiva.E poi se vi avanza qualche fettina di arrosto e un po' di salsina potete farci dei bei paninetti da mangiare la Domenica sera davanti al vostro film preferito..o da portare il lunedì a lavoro!
Le foto son un po rilassate..avevo 2 bocche fameliche che aspettavano il pranzo e nn ho avuto tempo di fotografare la carne con la salsina..beh però avete visto che bel colore la salsina??
Insomma la mia Domenica per stavolta è salva..dopo l’arrosto son andata in centro a vedere i festeggiamenti per il capodanno cinese..curiosi? Beh, questo ve lo racconto nel prossimo post!
Ps: scusatemi se in questi giorni nn ho risposto ai vostri commenti e nn ho visitato molto i vostri blog ma son un pochino impegnata ;) E se avete fretta e nn potete scrivere un commento fate like sulla pagina facebook o diffondete il post, ve ne sarò davvero grata ;)Articolo originale di Idee per Computer ed Internet. Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso del suo autore. I contenuti sono distribuiti sotto licenza Creative Commons.