La pellicola della May effettivamente è davvero divertente, anche se a differenza del suo remake si punta decisamente molto meno sul demenziale. È una commedia in perfetto stile anni '70, tanto che facilmente la si accosta per stile ad altri film (non solo divertenti) dell'epoca come Io e Annie, Il Laureato o A piedi nudi nel parco. Con quest'ultima poi i punti in comune sono più forti poiché il grande Neil Simon è l'autore di entrambi i film.
Altre differenze principali con il remake sono lo spazio temporale della vicenda e, principalmente, le motivazioni che spingono il protagonista verso l'altra donna. Mentre nel film dei Farrelly la fresca mogliettina si trasforma repentinamente da santarellina in psicopatica, nella sua versione originale è solamente una sbarbina fastidiosa i cui modi di fare si rivelano inconciliabili con la pazienza del nostro protagonista, il quale a sua volta non risulta più essere una povera vittima ma semplicemente un egoista che cerca scuse per liberarsene.
Il Rompicuori è una commedia, ma con qualcosina di più perché è si una commedia dove si ride, ma si ride tragicamente...
IMDb Articoli più o meno Simili: 1972, anni '70, Ben Stiller, Charles Grodin, cinema, Commedia, Elaine May, film, Il Rompicuori, Neil Simon, R, recensione