Un vino rosa, delicato, da bere fresco in una calda sera d’estate. E’ il ‘Chiara rosè‘ Monferrato Doc 2010 proposto da Winexplorer questo mese.
I vini rosati sono spesso sottovalutati e considerati di bassa qualità perchè è credenza comune che vengano preparati mescolando vini bianchi e rossi, pratica che peraltro è vietata se non per la produzione di spumanti. I rosè, invece, vengono realizzati secondo tecniche specifiche che prevedono una permanenza minima delle bucce dell’uva rossa utilizzata a contatto con il mosto.
Nel mondo molte sono le zone di produzione vinicola dove i vini rosati hanno una propria identità ed importanza, la Provenza ed il Salento sono solo due esempi di rosè eccellenti. Se gli spumanti rosati sono molto apprezzati da intenditori e consumatori per quale motivo non lo
possono essere anche i vini da tavola?Prodotto da uve barbera il ‘Chiara rosè’ è versatile, fresco, di struttura non troppo impegnativa ma comunque persistente e l’ho abbinato a dei totani stufati allo zenzero accompagnati da riso al cardamomo.
Ingredienti per 4 persone: 1 chilo di totani freschi, 3 grossi pomodori maturi, 1 cipolla, radice di zenzero fresca, riso basmati, bacche di cardamomo, olio evo
In una pentola di coccio soffriggere la cipolla tagliata a fette e lo zenzero tritato, aggiungere i pomodori privati della pelle e lasciar insaporire qualche minuto. Aggiungere i totani puliti e lavati, abbassare al minimo il fuoco, coprire con un coperchio e far cuocere per almeno due ore. Se è necessario aggiungere del brodo di pesce o verdura caldo per allungare il composto. Salare solamente a fine cottura, dopo aver assaggiato, perché a volte i totani risultano parecchio salati. Nel frattempo bollire il riso, possibilmente seguendo la tecnica dell’assorbimento dell’acqua, con le bacche di cardamomo leggermente schiacciate, che rilasceranno un fresco e profumato aroma.
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