“Il rugby degli altri”: Brunel sa che sabato non sarà una passeggiata

Creato il 20 febbraio 2014 da Soloteo1980 @soloteo1980

Nel corso della conferenza stampa di oggi pomeriggio, in cui la nazionale italiana ha annunciato la squadra che sfiderà la Scozia sabato all’Olimpico, Jaques Brunel ha avuto parole di elogio per gli avversari e ha avvisato i giornalisti presenti in sala delle insidie che riserva la gara – dalle domande poste, sembravano strasicuri che sarà una sfida a senso unico.

Queste le parole dell’head coach italiano, tratte dal comunicato stampa ufficiale della FIR a firma Andrea Cimbrico, media manager.

“Non possiamo dire che la partita con la Scozia sarà basata e decisa esclusivamente dai calci di punizione – ha spiegato il CT azzurro – ma è sicuramente vero che dobbiamo migliorare la nostra percentuale realizzativa. Allan ha avuto una buona percentuale dalla piazzola in stagionem è giusto continuare a dargli fiducia. Ma come ho detto, la partita non sarà solo calci di punizione e gioco al piede, dobbiamo ricordarci che un anno fa a Murrayfield contro la Scozia abbiamo preso 34 punti e che nel tour estivo, a Pretoria, abbiamo perso 30-29. Ci saranno tanti aspetti da prendere in considerazione sabato”.

Spiegando i cambi in terza linea, il CT ha dichiarato che “Minto ha giocato le prime due partite, Barbieri e Derbyshire, che parte dalla panchina, hanno dimostrato di essere in forma ed è normale volerli vedere, dare loro spazio”.

Sulla Scozia, il CT ha detto: “Credo che, anche se non ha i risultati delle altre squadre del Torneo, la Scozia possa essere l’avversario in grado di metterci maggiormente in difficoltà. E’ una squadra con carattere, gioca un rugby generoso, ha una determinazione ed una struttura di gioco notevoli, è forte in difesa e sui punti d’incontro: tutti aspetti da non sottovalutare”

“Abbiamo lavorato come sempre sulla difesa, che ritengo sia migliorata rispetto all’anno scorso anche se ci sono ancora troppi errori individuali” ha detto dichiarato il CT. “Dobbiamo ancora imparare a prendere il controllo delle partite quando siamo in grado di farlo, in Galles abbiamo subito punti di troppo all’inizio, in Francia abbiamo creato senza concretizzare quanto avremmo dovuto ma già aver costruito occasioni da meta è un dato positivo, sono abbastanza contento dei contenuti del nostro rugby. Possesso e conquista sino a qui sono stati buoni, ma dobbiamo ancora migliorare nel prendere il controllo dei match”.

Il CT infine si è congratulato con Parisse e Castrogiovanni che sabato diventano, con 104 caps, recordmen di presenze con la Nazionale Italiana: “Sono due atleti che hanno fatto un grande percorso internazionale e che hanno ancora moltissimo da dare. Sono due giocatori estremamente importanti per questa squadra, un autentico patrimonio del rugby italiano”


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