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Il ruggito di ALicE: divieti assurdi

Da Leragazze

Il ruggito di ALicE: divieti assurdiHip Hip Hurrà! Finalmente ce l’ho fatta!

Sono di nuovo rientrata nella cricca del Ruggito del Coniglio! Dopo tanto tempo di astinenza qualche giorno fa ho chiamato e ho raccontato il mio aneddoto alla redazione; trascorso qualche minuto mi hanno richiamato e così ho potuto raccontare in diretta nazionale quest’altra cazzata.

E stavolta chi poteva riguardare, se non il Marito? Occhei, posso anche sembrare un po’ bastarda, ma non lasciatevi ingannare dalle apparenze: il Marito e io ascoltiamo i conigli dalla macchina, mentre andiamo a lavoro.  Appena Presta e Dose lanciano il tema del giorno, lui è il primo che mette in moto il cervello e suggerisce gli aneddoti da raccontare. Quindi, diciamo pure che se le cerca!

Questa volta però non è andata così, perché eravamo in ritardo e il tutto si è consumato mentre io aspettavo in macchina che lui accompagnasse i bambini all’ingresso della scuola. Sono stata Speedy Gonzales. Un fulmine!

Si parlava di divieti assurdi. E allora come non raccontare di un divieto incredibile che proprio il Marito impone a tutta la famiglia?

Lui è mezzo danese. Non che sia vissuto in Danimarca, ma avrà qualche cosa di strano nel DNA, perché va in giro per casa tutto l’anno, in pantaloni corti, maglietta a mezze maniche e sandali (senza calzini). Noi, al contrario siamo in tuta di pile, calzettoni e scarpe di lana cotta. Non solo. Ci impone anche di tenere spenti i termosifoni e, quando ci riesce, anche le finestre aperte. Noi non possiamo usare un normale piumino matrimoniale come tutti i comuni mortali, no! Io sono costretta a dormire con 2 piumini singoli (danesi ovviamente!) sul letto matrimoniale (Eh! In Danimarca si usa così!) perché così lui può tirarsi giù il suo e dormire scoperto senza disturbarmi! Non mi piace ma a questo mi ci sono abituata, in fondo è comodo.

Quando la sera gli capita di uscire senza di me, i bambini zitti zitti corrono ad accendere tutti i termosifoni di casa. Io ho comprato borse dell’acqua calda per tutti e scalda letto elettrico (quello solo per me!). D’altra parte bisogna pur sopravvivere!

Pensate che visto che noi accendiamo davvero poco i termosifoni (cioè di nascosto, e sempre che non ci becchi) il Marito si era stufato di pagare il riscaldamento condominiale centralizzato. Non immaginate neanche che battaglia ha portato avanti per cambiare tipo di riscaldamento e passare ai contabilizzatori individuali di calore! Si è inimicato tutto il condominio. Cercava di fare lobbying chiamando separatamente ogni condomino (siamo 36!) per assicurarsi se non la delega, almeno il voto favorevole. Alla fine l’ha avuta vinta e abbiamo adottato i contatori. Viviamo in un surgelatore, ma sapete che soddisfazione?

Il ruggito di ALicE: divieti assurdi



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