La Russia si propone come mediatrice tra il Sudan e il Sud Sudan, paesi alle prese con un complesso tentativo di normalizzare le relazioni bilaterali dopo l’indipendenza proclamata da Juba nel 2011 e tuttora alle prese con conflitti interni: a indicarlo è un incontro tripartita in programma oggi a Mosca.
Ai colloqui presieduti dal ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov prenderanno parte i capi della diplomazia di Juba e di Khartoum, rispettivamente Barnaba Marial Benjamin e Ibrahim Ghandour. Proprio Ghandour nei giorni scorsi si era detto pronto ad accogliere qualsiasi iniziativa per migliorare le relazioni con il Sud Sudan, “soprattutto se arrivano da paesi come la Russia”.
Dopo l’indipendenza Khartoum e Juba hanno sottoscritto intese bilaterali relative a esportazioni petrolifere, sicurezza e confini. Questi accordi sono stati però applicati solo in parte anche per le ripercussioni di un nuovo conflitto civile scoppiato in Sud Sudan nel 2013.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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