Il referendum ha spaccato la svizzera: da un lato i sindacati promotori, dall’altro gli imprenditori e il governo secondo cui l’adozione di un salario minimo così altro comporterebbe l’estinzione di tutti i posti di lavoro che prevedono una remunerazione inferiore.
In Europa 21 stati su 28 prevedono il salario minimo: Belgio, Bulgaria, Croazia, Estonia, Francia, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Regno Unito, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Ungheria.
Gli importi differiscono da stato a stato: si passa da 157 euro in Romania a 1.462 in Irlanda, fino ai 1.502 in Belgio e ai 1.874 euro in Lussemburgo, cifre molto lontane dai 3250 euro oggetto del referendum elvetico. (AMR)