IL SALE DELLA TERRA (The Salt of the Earth)

Negativo ed emozioni

Documentario da osservare in religioso silenzio, Il sale della terra è il racconto della vita del fotografo Sebastiao Salgado. Un’esistenza fatta di istantanee che raccontano l’essere umano (“il sale della terra”) e che si interrogano sulla sua brutalità nei confronti del pianeta e dei suoi simili.

E’ difficilissimo, se non addirittura impossibile, costruire un film solamente con delle fotografie (sublimi nella loro brutale sobrietà, in cui il bianco e nero è l’unica cifra stilistica possibile); eppure Win Wenders, che si è specializzato nel racconto documentaristico di personalità straordinarie, riesce a fare anche questo. Sicuramente le foto di Salgado aiutano molto e anche la sua voce fuori campo, che racconta il suo lavoro e la sua passione, che lo hanno portato lontano da casa e dalla crescita del figlio Juliano (co-regista de Il sale della terra), ma che lo hanno aiutato a capire il mondo e i suoi abitanti. Un percorso che inizia dal suo continente (l’America Latina) alla riscoperta delle popolazioni povere del Perù, del Messico, della Bolivia e dei paesi limitrofi, per poi muoversi in direzione Africa (a seguire i genocidi del Rwanda) e in Medio Oriente a immortalare i pozzi di petrolio in fiamme. Trent’anni per tornare con l’anima malata e accorgersi in modo indissolubile della brutalità umana. Attraverso la sua voce e il suo sguardo attento, lo spettatore entra all’interno delle sue fotografie e scruta i dettagli in modo unico; è questo sicuramente l’aspetto più interessante de Il sale della terra, un documentario molto invitante, perché raccontato con estremo realismo.

Oggi Salgado si è dedicato con dedizione alla fotografia ambientale; una variazione all’interno della sua carriera rischiosa, ma che ha donato a Salgado la possibilità di riappacificarsi con se stesso e con la sua anima. Difatti il suo nuovo progetto Genesis è la scoperta dei luoghi naturali più incredibili e che sono rimasti immutati dalla notte dei tempi.

Il sale della terra, gioiellino firmato Wim Wenders, è un film che ci consegna un trattato sulle questioni della natura e sulla maniera dell’uomo di creare e distruggere. Inoltre la scelta di realizzare l’intera pellicola in bianco e nero è l’approccio giusto per affiancarsi in modo mimetico al lavoro di Salgado.

Uscita al cinema: 23 ottobre 2014

Voto: ***1/2