Oltre ai probiotici utili all’intestino (ne contiene 40 tipi diversi) il kefir è composto anche da vitamine (soprattutto del gruppo B, rassodanti), minerali (calcio, potassio, magnesio e fosforo) e proteine. E' povero di calorie e soprattutto di lattosio e può dunque essere consumato anche dalle persone intolleranti a questo zucchero. Per quanto riguarda le vitamine del gruppo B annoveriamo l’acido folico (vitamina B9), un indispensabile integratore non solo per le donne in gravidanza (previene infatti le malformazioni al feto) ma anche durante la menopausa perché è un’ottima difesa contro l’osteoporosi e gli sbalzi emotivi tipici del climaterio. Non solo ma la combinazione del magnesio con le vitamine del gruppo B e con il calcio fanno del kefir un alleato straordinario del sistema nervoso e un valido aiuto per contrastare la falsa fame e il desiderio di cibo fuori pasto, che tende a intensificarsi durante la stagione fredda.
E ora alcuni buoni motivi per berlo tutti i giorni:
- Stimola la digestione e combatte la stipsi: bevuto regolarmente la mattina, agisce come un vero e proprio “spazzino” intestinale.
- Elimina le tossine, aumentando le difese immunitarie e migliora le funzioni metaboliche.
- Grazie ad alcuni studi sullo stato di salute delle popolazioni Masai, in Africa, si è dedotto che il kefir ha un ruolo importante nell’abbassare il colesterolo.
- Altri studi sulle popolazioni caucasiche hanno rilevato che il kefir è molto utilizzato per curare i catarri bronchiali e le infiammazioni a carico del fegato e dell’intestino, nonché alcuni disturbi dei reni, della vescica e delle vie biliari: da questo si deduce che il kefir è un toccasana contro i gonfiori addominali, la stasi linfatica e la ritenzione idrica.