Magazine Calcio

Il San Lorenzo presenta l'offerta per ricomprare l'area del suo stadio storico

Creato il 21 novembre 2015 da Stefano Pagnozzi @StefPag82

Il San Lorenzo presenta l'offerta per ricomprare l'area del suo stadio storico


Il San Lorenzo de Almagro, storico club di Buenos Aires, ha dichiarato di aver effettuato in data odierna la proposta di acquisto ufficiale per i terreni in cui sorgeva il suo storico stadio nel quartiere di Boedo, dove oggi sorge un supermercato Carrefour. El Viejo Gasómetro sorgeva ad Avenida La Plata, nel cuore delbarrio da cui proviene la squadra azulgrana, e ha rappresentato per decenni l'anima popolare del club. Durante la dittatura militare in Argentina, il club fu costretto a vendere i terreni a due aziende fantasma collegate al regime, che poi lo rivendettero ad un prezzo otto volte maggiore alla famosa multinazionale di supermercati. Nel 2010, la Subcomisión del Hincha ottenne presso il Governo di Buenos Aires che i terreni dell'antico stadio venissero espropriati in cambio di un indennizzo, mediante la Ley de Restitución Histórica. Dopo cinque anni, e un'imponente colletta che abbiamo descritto in questo articolo, il San Lorenzo è finalmente in grado di poter presentare un'offerta ufficiale. Segue il testo del comunicato del club.

"Il cammino per il ritorno a Boedo non si ferma. [...] Il San Lorenzo de Almagro continua le trattative per l'acquisto dello storico terrendo di Avenida La Plata.


I team di tecnici di entrambe le parti sono d'accordo alla realizzazione del progetto, va dunque definita solo la parte economica per far sì che l'accordo si chiuda definitivamente.


Per questi motivi, la Carrefour si è impegnata a valutare l'offerta e a rispondere entro il 18 dicembre. Questo percorso, che ormai è divenuto legge approvata all'unanimità dal consiglio della Città di Buenos Aires, ha stimolato un enorme impegno di soci e simpatizzanti, che ogni giorno continuano ad apportare il loro contributo presso il Banco Ciudad per far sì che il club torni a Boedo."


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog