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Il Sanremo Tecnico

Creato il 16 febbraio 2012 da Sadica @sadicamente
Imprevisti non mi hanno permesso di scrivere sulla prima serata di Sanremo, così ne approfitto per assemblare le due puntante in un unico post.
A caldo forse avrei scritto qualcosa di prettamente più provocatorio, a meno che non succeda qualcosa nel corso della serata che faccia imbizzarrire il mio pc.
Divertenti Luca & Paolo nel loro show di apertura, riallacciandosi con lo scorso Sanremo (quest'anno ritornano tutti, anche Belen e la Canalis a causa di problemi di salute della valletta prescelta): forse un pochino troppo lungo, per lanciare l'inizio di un Festival della Musica, un Festival dove la musica è apparsa dopo circa 45 minuti. Un pò troppo lunghi, per i miei gusti.
Rocco Papaleo, sembra estasiato ed emozionato: ma è subito pronto a prendersi lo spazio che gli spetta. Questo Sanremo, sarà tecnico: difatti si presenta con un impermeabile e una cartelletta in stile premier.
Arrivano e sfilano finalmente i cantanti: sembra ci siano delle stonature iniziali, forse dovute a motivi tecnici o chissà, sta di fatto che a partire dall'esibizione di Nina Zilli, non ne ho più sentite.
Sei canzoni, sei cantanti: niente, non mi colpiscono. Nel loro look eccentrico, si... non c'è male, hanno saputo osare: cosa che forse avrebbero dovuto fare musicalmente (secondo sempre i miei gusti eh).
Subito dopo l'esibizione di Samuele Bersani, il meccanismo delle votazioni della giuria demoscopica si inceppa: la galleria si fa sentire, sembra uno stadio (è un effetto divertente, anzichè ammirare le solite mummie), ma nonostante l'entusiasmo non sembra rimettersi in moto.
Arriva poi l'apocalisse: bombe, fuoco, armi sul palco dell'Ariston. E' l'ingresso di Adriano Celentano. Le polemiche si sono accese e alle accuse e provocazioni di Celentano non sono tardate le risposte attraverso i giornali, la tv ed il web. Evitando di entrarvi anch'io nel dettaglio, dopo 1 ora di esibizione tra monologhi e canzoni (non me ne voglia, ma Celentano lo preferisco quando canta), finalmente si torna alla gara.
Non prima di aver sdoganato la parola chiave della serata: c***o. Si si, proprio quella che immaginate sia celata dietro gli asterischi. Anche la rete, specie Twitter, se ne è accorta.
Ecco come il Sanremo quest'anno, in assenza della radiocronaca della Gialappas (ci sarà soltanto sabato sera per la finale, in onda su R 101) è diventato social: con Twitter è stato un pò faticoso seguire il tutto, perchè arrivano aggiornamenti in continuazione, tanto da far entrare Sanremo e tanti cantanti negli hash tag mondiali più diffusi. Un vero successo. Certo, se ne leggono di tutte su Twitter: a chi piace, a chi non piace, si scherza, si ride, c'è chi tenta di farci cambiare canale... ma tutti provano a dire la loro.
Tornano poi i cantanti: sfilano uno dietro l'altro fino a completare la rosa. Oltre la mezzanotte e il festival si chiude. Le polemiche continuano quando Morandi annuncia che a causa di problemi tecnici, nessun cantante sarà eliminato per la serata.
Ma nella seconda serata ne sono stati eliminati ben quattro: sono fuori da Sanremo Bertè-D'Alessio, Irene Fornaciari, Marlene Kuntz e Pierdavide Carone-Lucio Dalla. Tra l'altro su Twitter si vociferavano già con un certo anticipo i nomi. Tra questi però, due potranno essere ripescati per la finale: a sentire i fischi del pubblico, potrebbero essere ripescati Pierdavide Carone-Lucio Dalla e la coppia Bertè-D'Alessio.
Questa è stata anche la serata dei giovani: mi hanno incuriosito Iohosemprevoglia e Celeste Gaia, ma non mi è piaciuto affatto lo "scontro" diretto tra i giovani che entrando a coppie, si sono sfidati per restare sul palco. Ma perchè non lasciare che le votazioni si possano fare confrontando tutti i giovani?
Ho avuto modo di riascoltare per bene anche Nina Zilla ed Arisa: a mio parere, potrebbero essere proprio loro due a contendersi la vittoria.
La serata è trascorsa più soft, concedendo più spazio alla musica (e meno male) e la tanto agognata valletta soprannominata Ivanka, ha potuto indossare il suo abito e sfoggialo in scena. A un certo punto ho iniziato a rimpiangere il duo Belen - Canalis.
Musica inframmezzata dagli sketch dei Soliti Idioti: faran anche ridere, ma non mi han suscitato neanche una risata.
La rete si interroga su tre quesiti principali: ma Belen le indossava? Ed a Gianni è piaciuto il bacio? Solveig se l'è presa per lo "scontro" con Rock Dj? Belen e Morandi hanno dato la loro versione: ovvero "si, le ho cucite al vestito" e "beh, avrei preferito il bacio di Belen".  Dell'ultimo, non mi è pervenuta nessuna dichiarazione.
Tra i giovani passano Alessandro Casillo, Iohosemprevoglia, Erica Mou e Marco Guazzone.
Ora la domanda mi sorge spontanea: perchè si concentrano tutti nel voler comunicare al mondo dal palco di Sanremo? Per carità: vox populi e voce a chi ha qualcosa di sensato da dire (ma non sempre accade), ma come mai tutti da questo palco? Guerre, ingiustizie, inciviltà, indignazione sono cose che accadono tutti i giorni (purtroppo): ma allora, perchè concentrarsi tutti su questo Festival? Possibile non ci siano spazi più adatti dove potersi esprimere?
O forse allora è vero che tutti guardano Sanremo (anche se non lo ammettono) ed è la "piazza" più seguita d'Italia?
Sarà che l'è tardi: Sanremo si è chiuso solo alle 1:12. Buona notte o buongiorno.

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