Lunchbox è il primo film di Ritesh Batra, un regista indiano originario di Mumbai (già noto da anni nei circuiti cinematografici internazionali per i suoi cortometraggi). La storia si svolge nella caotica e speziata metropoli di Mumbai e, più precisamente, nel mondo frenetico (ma organizzatissimo) dei cosiddetti “Mumbai Dabbawallahs”: solerti fattorini addetti alle consegne dei pranzi; custoditi in curiosi cilindri di acciaio, suddivisi in più scomparti e protetti da una guaina termoisolante, i pasti caldi della tradizione indiana viaggiano sui risciò dei Mumbai Dabbawallahs da un capo all’altro della città, e arrivano a destinazione miracolosamente sempre integri e puntuali.


Le dinamiche dell’insolito scambio epistolare richiamano certe atmosfere di 84 Charing Cross Road, il capolavoro di David Jones del 1986. Come gli indimenticabili Helene Hanff e Frank P. Doel (interpretati da Anne Bancroft e Anthony Hopkins) Ila e Saajan (rispettivamente Nimrat Kaur e Irrfan Khan) stringono un sodalizio amoroso senza incontrarsi mai. Prodotto in collaborazione con “TorinoFilmLab” Lunchbox ha ricevuto il Premio del Pubblico a Cannes. Assolutamente lontano dal sentimentalismo becero di Bollywood, Lunchbox racconta un’altra India e lo fa attraverso i toni misurati e rigorosi di una commedia profonda e intelligente, capace di divertire senza scadere nella battuta e nella gag. Divertentissimi gli sguardi perplessi del collega d’ufficio di Saajan, testimone suo malgrado dello strano rapporto che questi comincia man mano a intrattenere col suo lunchbox. Altra figura interessante è quella della zia di Ila, una presenza invisibile che è anche simbolicamente partorita dalla solitudine domestica della protagonista. Di questi tempi è vero, si cucina troppo al cinema e in televisione, ma Lunchbox ha davvero un buon sapore. Assolutamente da gustare.
Elena De Santis


Cover Amedit n° 17 – Dicembre 2013. “Ephebus dolorosus” by Iano
Copyright 2013 © Amedit – Tutti i diritti riservati

Questo articolo è stato pubblicato sulla versione cartacea di Amedit n. 17 – Dicembre 2013
VAI AGLI ALTRI ARTICOLI: Amedit n. 17 – Dicembre 2013
Per richiedere una copia della rivista cartacea è sufficiente scrivere a: [email protected]
e versare un piccolo contributo per spese di spedizione.




