(di che cosa ho paura quando resto immobile?)
Che poi l'idea è quella di sorridere, sorridersi. Prendere una vibrazione al volo.
Si tratta di scrivere una canzone fresca, che stia in equilibrio tra gli sguardi. Pronti ad un gesto. Semplice. Come non lo è stato mai. Non qui.
Fuoco.
Bocca. Vene pulsanti.
Dare un senso al respiro.
Sedersi su una panchina senza toccare terra con i piedi e rispondere a una domanda per volta, perdendosi nei chiarori della notte. Un attimo prima del contatto, nel centro della fiamma. Tra la veglia e il sonno, un privilegio.
Poche parole. Labbra sottili. Energia. Adrenalina.
Riuscire A Fare Fuoco Ancora E Lasciarsi Leccare l'Adrenalina.