Il secondo Omnibus è sempre più godibile

Creato il 27 aprile 2013 da Paradisiartificiali
Abbiamo parlato del Thor di Simonson abbondantemente, abbiamo parlato del primo omnibus, e vi abbiamo anche fornito un vademecum per avere le stesse storie pagando la metà, (cercate nel blog tramite l'apposita barra) rimediando il vecchio materiale Play Press, oggi però parliamo del secondo omnibus, e ne parliamo stranamente bene, perché è bene premiare un lavoro ben fatto quando è evidente.
Ed effettivamente è opportuno tornare a parlare del tonante Simonsoniano, perché il secondo ingombrante tomo Panini contiene delle storie anche più belle del primo a mio parere e merita qualche elogio in più, per la completezza e la cura con il quale è stato costruito.
Andiamo con ordine:
Le storie – Simonson da il meglio di se nella seconda parte, alla fine del primo omnibus avevato lasciato Thor e gli Aesir alle porte del regno dei morti o giù di lì, in quella missione di recupero di quelle anime mortali rubate da Malekith, l’elfo nero, ricordate?
In realtà la missione è quasi un pretesto per il Dio del tuono, un altro motivo che non manifesta apertamente è la speranza di ritrovare il Padre Odino. Prigioniero del regno di Hela, caduto alla fine del Ragnarok, ricordate?
I numeri dedicati al viaggio di Thor all’inferno scandinavo, sono di un eticità più unica che rara, Simonson ancora autore e disegnatore dell’opera, butta giù delle tavole veramente appetitose, ovvio che non voglio darvi nessuna anticipazione, quindi dovrete fidarvi di questa opinione, però per esempio occhio al n° 362, di una bellezza veramente inappropriata quasi per un fumetto seriale.
Ma più in generale sono tutte le trame che Simonson manda avanti a divertire.
Gli intrighi di Loki per impedire al fratello a salire al trono di Asgard, rasenteranno l’assurdo, e non esagero, in più avrete la possibilità di leggere due cross-over del Dio del Tuono con delle maxi-saghe del tempo, la prima è Guerre Segrete 2, il secondo è Massacro Mutante.
Farete la conoscenza di PEACE, una sorta di elogio di Walter Simonson del Giudice Dredd, in un team up spazio temporale, che diverte nonostante gravi sul suo groppone l’handicap dell’età.
Nonché un ulteriore prova dell’autore nello scrivere della mitologia nordica: La Canzone di Mjolnir, albo in cui Walter Simonson disegna delle tavole, ma sarebbe più giusto chiamarle Splash Page, veramente da incorniciare.
Una avvincente sottotrama disegnata dal buon Buscema (è bene che sappiate che gran parte di questo Omnibus, almeno la metà a fare un veloce conto delle pagine, sarà disegnato da Sal Buscema) vi accompagnerà fino all’appetitoso epilogo, un cui Thor subisce un sostanzioso svecchiamento grafico da consegnare ai posteri, ultimo regalo di un grande autore ai suoi lettori.
E l’edizione Panini?
Abbiamo già abbondantemente parlato di come la pensi rispetto a questa piega De Luxe che si vuole dare a questa passione attraverso queste edizioni, però stavolta è doveroso da parte di questo bolscevico della nona arte tessere un po’ di lodi, la dicitura del volume, l’omnibus del Thor di Walter Simonson, è fin troppo veritiera, il volume contiene effettivamente tutta la gestione Simonsoniana di Asgard, persino una miniserie minore ma legata alla continuity, di 4 numeri dedicata alle gesta di Balder, durante la sua permanenza a NornKeep, la Panini effettivamente poteva anche non pubblicarla, invece eccola lì, adorabile e semplice favola nordica, dall’inevitabile lieto fine, con protagonisti Balder, il suo scudiero, la regina Karnilla ed i giganti del ghiaccio.
Brava Panini o brava la Marvel, che ha editato il volume con così tanta volontà di interezza, commento finale: materiale da avere? Assolutamente si, gli unici due Thor che vale la pena di leggere sono quello di Simonson e quello di Stracchino, il resto potete evitare,vale la pena prendere l’omnibus? Mi conoscete, mi sono già pronunciato su come reputo futile la ricolorazione delle tavole, però se avete preso il primo, sarebbe un peccato non prendere questo, che posso assicurarvi è anche meglio.
A voi (ed al vostro portafogli) la scelta.
Balder The Brave comunque fu pubblicato in Italia dalla Comic Art, su All American Comics 21-24.
Quindi al solito, compratelo (l’omnibus o gli albi Play), rubatelo, noleggiatelo, fatevelo prestare, ma non lasciatevi scappare una bella lettura come il Thor di Walter Simonson.
Baci ai pupi.

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